“Transfert” è l’opera prima del regista catanese Massimiliano Russo, presentata a fine novembre in anteprima nazionale al RWF – Roma Web Fest e selezionata in diversi festival, riscuotendo successo da parte di pubblico e critica. Il film ha trionfato agli Oniros Award, vincendo ben otto premi (fra cui miglior film, miglior sceneggiatura, miglior debutto alla regia, miglior attore protagonista).
“Transfert” è un thriller psicologico, che lo stesso Massimiliano Russo ha definito “atipica”. La struttura del film si articola attraverso sedute psicoterapeutiche. È la pratica psicoterapeutica a rappresentare il motivo di sviluppo della storia, il perno attorno al quale girano gli eventi della trama. Un dramma corale che esamina e scompone la psicopatologia dei suoi personaggi, le loro dinamiche relazionali, spesso saldamente connesse a fattori inconsci.
Il protagonista, Stefano Belfiore (Alberto Mica), è un giovane e inesperto analista che segue i suoi primi, problematici pazienti (Massimiliano Russo, Paola Roccuzzo, Clio Scira Saccà, Enrico Sortino, Rossella Cardaci), appellandosi spesso al supporto del suo supervisore (Rosario Pizzuto).