Al via la seconda edizione del Festival “Cervello&Cinema” (9 – 13 aprile, Cinema Spazio Oberdan – Milano) che, seguendo il filo della neurofiction, coinvolge quest’anno importanti neuroscienziati, criminologhi, esperti di realtà virtuale.
Una settimana di film, incontri, dibattiti con neuroscienziati, magistrati e filosofi dedicati al cinema e al futuro del cervello: dal transumanesimo alla realtà virtuale, dall’intelligenza artificiale alla possibilità di manipolare il pensiero e prevedere il crimine.
Tra i film in programma: “Frankenstein Junior” di Mel Brooks che sarà accompagnato da un dibattito sulle possibilità – scientifiche, mediche, etiche – di effettuare un trapianto di testa; “Ex Machina” di Alex Garland che esplorerà l’universo dell’Intelligenza Artificiale; “The Manchurian Candidate” di Jonathan Demme con cui si affronterà il tema della manipolazione della mente; “Minority Report” di Steven Spielberg che servirà da spunto per le riflessioni di un magistrato e un criminologo circa la possibilità di prevedere il crimine; “The Congress” di Ari Folman cui seguirà una riflessione sulla realtà virtuale, le sue connessioni con il mondo reale e le implicazioni sul cervello.
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