“Beautiful Things” di Giorgio Ferrero, sviluppato e realizzato come progetto della quinta edizione di Biennale College Cinema, ha vinto al CPH:DOX di Copenhagen, uno dei più importanti festival internazionali del documentario, il primo premio nella sezione NEXT:WAVE dedicata ai registi emergenti.
“Beautiful Things”, opera prima del regista, compositore e fotografo Giorgio Ferrero, prodotta da Federico Biasin, è stata presentata con successo in prima mondiale alla 74. Mostra del cinema di Venezia, dove ha ottenuto il Premio ARCA Cinema Giovani per il miglior film italiano.
“Beautiful Things” è un documentario visionario sugli oggetti e i suoni del mondo contemporaneo. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici spettrali. Il film descrive la liturgia nascosta all’interno di quattro luoghi remoti, dove alcuni uomini lavorano in completo isolamento senza interferenze del mondo esterno.