“Gräns” (Border) di Ali Abbasi, regista di origine iraniana ma cittadino danese, vince il Premio Un Certain Regard del 71° Festival di Cannes.
La giuria, presieduta da Benicio Del Toro, ha sottolineato di essere stata impressionata dalla qualità dei film visti e di aver scelto i cinque “che particolarmente ci avevano emozionato”.
“Gräns” racconta del conflitto segreto tra una doganiera irreprensibile che sente a fiuto i possibili colpevoli e un uomo che nasconde qualcosa, ma tra i due sorge inaspettata un’impossibile complicità.
Va invece a Sergei Loznitsa per il film di apertura della sezione “Donbass”, il riconoscimento come miglior regista.
Miglior sceneggiatura a “Sofia” di Meryem Benm’Barek. Miglior interpretazione a Victor Polster per “Girl”, opera prima di Lukas Dhont.
Premio Speciale della Giuria a “Chuva e cantoria na aldeia dos mortos” (The Dead and the Others) di João Salaviza e Renée Nader Messora.
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TUTTI I PREMI 2018
PREMIO “UN CERTAIN REGARD”
GRÄNS (BORDER) di ALI ABBASI
PREMIO MIGLIOR SCENEGGIATURA
SOFIA di MERYEM BENM’BAREK
PREMIO MIGLIOR INTERPRETAZIONE
VICTOR POLSTER per GIRL di LUKAS DHONT
PREMIO MIGLIOR REGIA
SERGEI LOZNITSA per DONBASS
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
CHUVA E CANTORIA NA ALDEIA DOS MORTOS (THE DEAD AND THE OTHERS) di JOÃO SALAVIZA e RENÉE NADER MESSORA
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