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Cinema di genere e documentario d’autore: torna la sezione Nuove Impronte di ShorTS Film Festival 2018

Registi non ancora affermati, eppure già chiaramente apprezzabili per coraggio, talento e precisione di gesto. Questa l’ispirazione di fondo di Nuove Impronte, storica sezione di ShorTS International Film Festival, in programma dal 29 giugno al 7 luglio a Trieste.

Una sezione competitiva che, anche nell’edizione 2018 del festival, sceglie le migliori opere del cinema italiano emergente. Saranno 7 i titoli in concorso, accomunati dall’appartenenza al cinema di genere: una selezione in cui noir, storie criminali, horror e melodramma si affiancheranno al documentario d’autore.

“Nel mettere insieme i 7 titoli che compongono Nuove Impronte – spiega la giornalista e critica Beatrice Fiorentino, curatrice della sezione – abbiamo voluto assecondare un segnale chiaro: evidenziare una concreta possibilità di rinascita per il cinema di genere all’interno dell’industria italiana. Se la ripresa del cinema di genere rappresenta uno dei dati più apprezzabili della stagione e il documentario si conferma uno dei luoghi più liberi e creativi della nostra industria, a ShorTS International Film Festival abbiamo deciso di concentrare tutte le energie su questi due aspetti, – conclude – confermando l’impegno del festival nell’esplorazione, la scoperta e la discussione intorno al cinema del presente e alle sue nuove espressioni”.

Anche gli incontri ed eventi speciali di ShorTS International Film Festival 2018 guardano tutti nella stessa direzione, dando vita a un programma che si muove alla (ri)scoperta di una tradizione di cinema del passato, puntando dritto verso il futuro.

Verranno proiettati fuori concorso “Rabbia Furiosa”, il film di Sergio Stivaletti ispirato al delitto del “Canaro della Magliana”, che verrà presentato alla presenza del regista, e il film di chiusura “Riccardo va all’inferno” di Roberta Torre, tragedia shakespeariana in versione musical che sarà proiettato alla presenza dell’attrice e regista teatrale Sonia Bergamasco.

Tra i giurati della sezione Nuove Impronte il regista, sceneggiatore e produttore Sydney Sibilia (autore della fortunata trilogia “Smetto quando voglio”), la regista Giovanna Taviani (autrice dei documentari “Ritorni” e “Fughe e approdi”) e il produttore Marco Alessi (fondatore della Dugong Films).

I FILM IN CONCORSO NELLA SEZIONE NUOVE IMPRONTE 2018

“La terra dell’abbastanza” (2018) di Damiano e Fabio D’Innocenzo 
I fratelli D’Innocenzo al loro film d’esordio firmano un doloroso romanzo ambientato nella periferia di Roma, che parla di educazione criminale e destini segnati, presentato alla Berlinale 2018 nella sezione Panorama.

“The End? – L’inferno fuori” (2018) di Daniele Misischia
Prodotto dai fratelli Manetti, l’esordio cinematografico di Daniele Misischia è un apocalittico zombie-movie ambientato sullo sfondo di una Roma livida e indifferente, con protagonista Alessandro Roja. Il film arriverà nelle sale italiane dal 14 agosto 2018 grazie a 01 Distribution.

“Veleno” (2017) di Diego Olivares
Diego Olivares, al suo secondo lungometraggio di finzione dopo “I Cinghiali di Portici”, realizza un melodramma civile nella Terra dei Fuochi, con una superba Luisa Ranieri, Anna Magnani del presente, affiancata da Massimiliano Gallo e Salvatore Esposito.

“Gatta Cenerentola” (2017) di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone
Alessandro Rak, già autore del pluripremiato “L’arte della felicità”, riunisce le forze con Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone per dare vita a una delle favole de “Lo cunto de li cunti” di Basile. Il risultato è un superbo noir di animazione, che riadatta la celebre fiaba in chiave gangster, contemporanea e dark.

“Città Giardino” (2018) di Marco Piccarreda
Un documentario che cerca di catturare l’immobilità della tragedia, raccontando la realtà di un centro per immigrati dove sei ragazzi, minori non accompagnati, trascorrono giornate lunghissime e lente immaginando uno spazio utopistico di libertà.

“Happy Winter” (2017) di Giovanni Totaro
Attraverso la forma del documentario Totaro racconta un’estate a Mondello, nei pressi di Palermo. La spiaggia brulicante, meta estiva per molte famiglie in vacanza, si fa specchio delle contraddizioni della società italiana post crisi.

“The First Shot” (2017) di Federico Francioni e Cheng Yan
Premiato nel 2017 alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, il documentario di Francioni e Yan è un viaggio alla ricerca dell’identità della nuova Cina, rappresentazione vivida del senso di spaesamento che albergano le generazioni nate dopo Tienanmen.

I film in concorso si contenderanno il Premio Crédit Agricole FriulAdria come miglior film, il Premio del Pubblico IL PICCOLO, il Premio della Critica assegnato dal SNCCI, il Premio Miglior Produzione consegnato dall’AGICI e il Premio ANAC alla migliore sceneggiatura.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: MiBACT – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione CRTrieste, Fondazione K. F. Casali e Comune di Trieste, Est Energy, Hera Comm, Crédit Agricole FriulAdria, AcegasApsAmga, Trieste Caffè. Partner tecnici Ikon ed E_Factory con Seed Box-it.

Per maggiori informazioni: www.maremetraggio.com

 

 

 

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