Home Eventi Ischia Film Festival 2018: Gabriele Salvatores, “sogno un film sui giovani Rolling...

Ischia Film Festival 2018: Gabriele Salvatores, “sogno un film sui giovani Rolling Stones”

Ischia, 1° luglio 2018 – Gabriele Salvatores ha aperto la XVI edizione dell’Ischia Film Festival. Il regista premio Oscar ha incontrato il pubblico in una serata straordinaria sotto la luna rossa dell’isola campana.

Un premio alla carriera, consegnato dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, e l’occasione di poter vedere per la prima volta insieme i due film della saga de “Il ragazzo invisibile”, il giovane supereroe che ha segnato un’altra tappa della lunga carriera del regista nato a Napoli, ma milanese da sempre.

Una carriera iniziata sulle tavole del Teatro dell’Elfo, da lui fondato e che segnò una stagione straordinaria della cultura meneghina e non solo. “Mi piacerebbe tornare a quegli anni, prima di tutto perché sarei di nuovo giovane e perché era un periodo artisticamente libero. Ma d’altro canto non amo le reunion, di solito finiscono con l’essere una delusione, come quella di Crosby, Still and Nash, e poi perché ho sempre preferito guardare avanti e non indietro”.

Tornare a lavorare in teatro è una cosa a cui pensa spesso. “Mi piacerebbe moltissimo, ma dovrei trovare qualcosa di davvero interessante e nuovo da fare. Non riuscirei a lavorare all’ennesima versione di un classico”.

Il futuro professionale di Gabriele Salvatores è vicinissimo, alla fine di agosto inizierà le riprese del nuovo film. “Sarà un road movie tra Italia, Slovenia e Croazia, la storia di una strana famiglia, con delle inaspettate svolte fantastiche, con Valeria Golino, Claudio Santamaria, Diego Abatantuono e un esordiente diciottenne che è il protagonista del film. Mi piace lavorare con i giovani, l’ho scoperto sul set di ‘Io non ho paura’, non hanno filtri e sono naturali e spontanei”.

Una vecchia conoscenza è invece Diego Abatantuono, un amico con cui ha girato tanti film. “Diego e io abbiamo una storia personale che ci coinvolge da sempre, ogni tanto mi fa arrabbiare, perché è un pigro e spesso si è adagiato sul suo enorme talento. Se non lo avesse fatto sarebbe stato uno dei più grandi attori italiani di sempre”.

Gabriele Salvatores invece non si è mai fermato, ha sempre sperimentato, film dopo film, e ancora ha qualche sogno nel cassetto. “Girerei volentieri un film su una rockstar, ma anche in quel caso vorrei fare qualcosa di particolare. Mi piacerebbe prendere le prime settanta pagine di Life, la biografia di Keith Richard, e far finire il film quando incontra un altro ragazzino a cui piace fare musica. Mick Jagger“.

L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania e del MIBACT – Direzione Generale Cinema, con il sostegno di Istituto Luce – Cinecittà, Philip Morris, BPER, 7ettanta6ei Gallery.

Per maggiori informazioni: www.ischiafilmfestival.it

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here