La giuria internazionale della quarta edizione di Animaphix, festival internazionale del film d’animazione, composta da Paola Bristot (docente di Storia dell’Arte – Accademia di Belle Arti di Venezia), Volker Schlecht (illustratore e regista) e da Hugh Welchman (produttore e regista), ha premiato “Mercurio” di Michele Bernardi (Italia, 2018) per “il suo approccio esteticamente piacevole e per la sua storia toccante. Mentre da un lato il film è sostenuto da una narrazione chiara ed emotiva, dall’altro prende il volo come un sogno sinuoso e pieno di immaginazione che si inserisce senza sforzo all’interno del film nel suo complesso. Il livello legato alla produzione è sempre alto e la musica lavora in simbiosi con la storia e le immagini, realizzando di fatto un film molto toccante, bello e stimolante”.
La stessa giuria ha assegnato la menzione speciale a “Strange Case” di Zbigniew Czapla (Polonia, 2017) “per il potenziale magico dell’animazione nel saper creare lo spazio e il movimento, un travolgente flusso di impressioni creato utilizzando solamente delle pennellate sulla carta”.
Il Premio del Pubblico è stato invece assegnato al film “Inanimate” di Lucia Bulgheroni (Regno Unito, 2018).