È “La Terra dell’Abbastanza”, opera prima di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo, ad aggiudicarsi il Premio Mario Verdone, decima edizione, istituito dal Festival del Cinema Europeo di Lecce insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), in accordo con la famiglia Verdone.
Il Premio viene assegnato da Carlo Verdone, Luca Verdone e Silvia Verdone a un giovane autore (massimo 40 anni) che con la sua opera prima si sia particolarmente distinto nell’ultima stagione cinematografica.
Questa la motivazione: “Nel raccontare com’è maledettamente facile assuefarsi al male i D’Innocenzo mettono a fuoco il ritratto di una gioventù divisa tra il richiamo dell’inferno al quale è destinata e l’improvvisa lucidità di capire che la consapevolezza è già una via d’uscita. Una coppia di registi da tenere d’occhio e un esordio straordinariamente girato dal quale, con un’idea di cinema già ambiziosa, filtra imprevedibile, la necessità di una tensione morale verso un riscatto personale, ancor prima che sociale”.