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Nastri d’Argento 2019: Premio Biraghi a Martegiani, Castellitto, De Concilio e Porcaroli

Premio Biraghi per le più giovani rivelazioni dell’anno a Chiara Martegiani, Pietro Castellitto, Giampiero De Concilio e Benedetta Porcaroli. Premio speciale a “Dafne” di Federico Bondi e riconoscimenti Nuovo Imaie per il doppiaggio. Queste le prime anticipazioni della 73esima edizione dei Nastri d’Argento. Appuntamento domani sera al MAXXI di Roma.

Roma, 29 Maggio 2019 – Chiara Martegiani per il film “Ride”, Pietro Castellitto per “La Profezia dell’Armadillo”, Giampiero De Concilio per “Un Giorno all’Improvviso” e Benedetta Porcaroli (protagonista anche di molta fiction tv e di “Baby”) per “Tutte le mie notti” riceveranno il Premio Biraghi per le più giovani rivelazioni dell’anno.

Lo annunciano i Giornalisti Cinematografici – SNGCI svelando i primi riconoscimenti dei Nastri d’Argento 2019 che inaugurano ufficialmente domani sera al MAXXI di Roma la loro 73esima edizione con la grande festa del cinema italiano che apre quest’anno un capitolo importante anche per la visibilità estiva del cinema: anche i Nastri hanno aderito a Moviement, l’iniziativa dell’industria per tenere aperti i cinema d’estate.

Ancora anticipazioni: un riconoscimento speciale va a “Dafne” di Federico Bondi, film che riesce a mantenersi perfettamente in bilico tra dramma e commedia, regalandoci una piccola storia intima, in un ritratto segnato anche dal tema della disabilità, in un film dal respiro internazionale, molto apprezzato al Festival di Berlino.

Novità di quest’edizione il ritorno di un premio per la tradizione italiana del doppiaggio, area di grandi professionisti che, in collaborazione con Nuovo Imaie, i Nastri premiano domani sera anche i migliori doppiatori con il Premio Nuovo Imaie per il doppiaggio che andrà ad Angelo Maggi (John C. Reilly) e a Simone Mori (Steve Coogan) nel film “Stanlio e Ollio” di Jon S. Baird (Lucky Red). Un doppiaggio sobrio, funzionale al clima emotivo della storia con la grande abilità di aver restituito al pubblico l’identità vocale e l’impareggiabile umanità di due indimenticabili icone del cinema.

 

 

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