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“Aquile Randagie” al Giffoni 2019

Per la prima volta un film italiano racconta il mondo Scout, il suo rapporto con la Resistenza e l’avventura di ragazzi che salvarono centinaia di vite dalla persecuzione nazifascista

Sarà presentato in prima mondiale come Evento Speciale al Giffoni Film Festival 2019 – l’appuntamento internazionale dedicato al cinema e alle arti per i ragazzi – “Aquile Randagie”, esordio al lungometraggio di Gianni Aureli.

Il film che per la prima volta nella nostra cinematografia racconta in profondità il mondo degli Scout italiani, e lo fa da una prospettiva inattesa, intrecciando una storia dello scoutismo alla Storia della Resistenza italiana. Due mondi che hanno coinvolto e coinvolgono tanti giovani, per un racconto dedicato ai ragazzi e centrato su un valore sentito oggi come in forte crisi, e fortemente necessario: la partecipazione, sociale e politica.

Prodotto da Finzioni Cinematografiche con il contributo di MiBACT, BPER, Lombardia Film Commission, AGESCI, MASCI, Istituto Luce Cinecittà e grazie anche ai due crowdfunding di Produzioni dal Basso e CentoProduttori, il film è distribuito da Luce Cinecittà che lo porterà sugli schermi dal 30 settembre 2019 con un’uscita evento che coinvolgerà direttamente l’associazionismo scout italiano.

Scritto dal regista Gianni Aureli insieme a Massimo Bertocci, Francesco Losavio Gaia Moretti, “Aquile Randagie” intende restituire lo spirito del racconto per ragazzi, con l’avventura, l’attrazione del racconto storico e di azione, e i valori di quel mondo scout che in Italia conta oggi almeno 200.000 iscritti, e che tanti giovani in passato hanno frequentato. Un mondo associazionistico e un’esperienza che ha toccato centinaia di migliaia di persone nel nostro paese, una realtà importante della formazione e della nostra cultura. E tanto più forte il messaggio per i ragazzi in quanto il perno della storia è un gruppo di giovani e giovanissimi “fedeli e insieme ribelli”, che decise di dire no a imposizioni e violenze del regime e dell’invasione nazifascista, alla fine contribuendo – affiancandosi a pericolose azioni dei partigiani –  alla salvezza di centinaia di vite, di cittadini ebrei e perseguitati politici. E contribuendo a quella saldatura di valori sociali, di solidarietà, di amore per la patria e di pensiero critico, comuni al mondo cattolico e a quello progressista, che daranno alla Repubblica i suoi slanci più alti.

Il cast di interpreti di “Aquile Randagie” è composto prevalentemente da giovani e giovanissimi attori professionisti, tra cui i protagonisti Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Marco Pratesi, Anna Malvaso, in una scelta aderente al coraggio e intraprendenza dei ragazzi del racconto. A interpreti come Ralph Palka, Pietro De Silva, Marc Fiorini, sono affidati ruoli di figure storiche o rappresentative, che innervano il tempo storico del film: il nazista, la vittima delle violenze, il Cardinale Schuster, Monsignor Montini (che sarà Paolo VI) e naturalmente Sir Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo internazionale.

“Aquile Randagie” sarà presentato a Giffoni Experience, ai jurors della 49esima edizione, lunedì 22 luglio, alla presenza del regista Gianni Aureli, della sceneggiatrice e produttrice esecutiva Gaia Moretti, e degli interpreti Alessandro Intini, Teo Guarini, Romeo Tofani e Anna Malvaso.

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