Al Quadraro, un nuovo spazio di cultura e libri. Primo appuntamento il 7 settembre con la presentazione di “Barzellette”, il nuovo libro di Celestini.
Tra via Casilina e via del Mandrione sorge uno di quei sobborghi romani dalla grande Storia, animati da vecchie e nuove generazioni, crocevia di culture, laboratorio a cielo aperto di integrazione e slanci verso una rinnovata e complessa visione di cittadinanza condivisa. Vittima del rastrellamento nazista nell’aprile del 1944, esattamente 75 anni fa, oggi il Quadraro, vero e proprio paese nella città, ben progettato ai primi del Novecento e sviluppatosi nel secondo dopoguerra, rappresenta una di quelle aree simbolo dei contrasti capitolini, tra valorizzazioni e chiusure, memorie radicate nelle vie e nelle piazze, che incontrano popoli lontani. Per non cedere a una nuova chiusura, ma bensì per aprire nuovi spazi dedicati alla città e al quartiere, con le sue mille anime, un piccolo avamposto rinasce.
Si tratta di “Quadrarobuck” in via dei Juvenci 69 (angolo via dei Pisoni), libreria e centro culturale che, sulle ceneri della precedente “Kabook”, sarà aperta e inaugurata sabato 7 settembre 2019 alle ore 17.30 da un’ospite d’eccezione che a lungo ha narrato i volti del quartiere: Ascanio Celestini. L’attore, regista, scrittore e drammaturgo presenterà il suo libro appena edito “Barzellette”.
Saranno presenti anche il Presidente ed Assessore alla Cultura del VII Municipio, Monica Lozzi ed Elena De Santis, e Georgette Ranucci, fondatrice della mitica libreria dello spettacolo “Il Leuto”. La libreria “Quadrarobuck”, infatti, avrà una piccola sezione dedicata al cinema e chiamata “Il Leutino”, in omaggio proprio a “Il Leuto” di Ranucci.
La giornata inaugurale aprirà così una rinnovata stagione di libri e appuntamenti al Quadraro, con tanti altri ospiti ogni settimana, tra cui Giancarlo De Cataldo con un omaggio ad Andrea Camilleri.