Dal Museo MAXXI di Roma, trasformato in un inedito set, una serata di solidarietà per il cinema italiano condotta da Anna Ferzetti. I premi dei giornalisti per i migliori protagonisti del cinema, attori, registi, produttori, tecnici e giovani interpreti dell’anno.
Credit: Getty Images / Anna Ferzetti e Pierfrancesco Favino, Nastri 2019
Roma, 15 giugno 2020 – Per la 74esima edizione dei Nastri d’Argento non una cerimonia tradizionale ma la consegna dei Nastri – lunedì 6 luglio in diretta tv su Rai Movie – in un viaggio nel cinema dei protagonisti che non dimenticherà i titoli di coda. Dal MAXXI di Roma, il Museo delle Arti del XXI secolo trasformato in un inedito set, una serata di solidarietà per il cinema che aspetta di tornare al lavoro.
E sarà ancora una volta Anna Ferzetti, dopo il successo della serata di un anno fa a Taormina, a condurre questa edizione all’insegna della solidarietà per i prestigiosi riconoscimenti assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – SNGCI che quest’anno lasciano lo scenario del Teatro Antico per celebrare comunque a Roma, la capitale del cinema, la chiusura di una stagione particolarmente difficile anche per lo spettacolo, per lo stop imposto dal Covid-19.
Al MAXXI, ormai tradizionale sede romana dei Nastri − e istituzione attenta a ogni linguaggio della creatività del nostro tempo − una premiazione alla presenza dei vincitori che riceveranno personalmente i premi. Ed è Rai Movie, il canale del servizio pubblico tutto dedicato al cinema, il media partner dell’evento ancora una volta al fianco del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che trasmetterà in diretta l’evento con la regia di Flavia Unfer e la fotografia di Andrea Giusti. Una serata inedita per i Giornalisti Cinematografici che mai come quest’anno vogliono essere solidali con l’industria e con il cinema più “invisibile”: talenti, tecnici e grande artigianato per i quali, oltre il riconoscimento dei premi, l’augurio è di poter tornare presto al lavoro riaccendendo i set e le luci in sala per un nuovo avvio.
Nel corso della serata, a cura di Laura Delli Colli per i Giornalisti Cinematografici che producono l’evento, verranno consegnati il Nastro dell’Anno per “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, che premia il regista, i produttori (Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar e Paolo Del Brocco per Rai Cinema) e lo straordinario protagonista Elio Germano (con un Nastro collettivo per l’intera squadra dei collaboratori tecnici), ma anche il Nastro alla Carriera a Toni Servillo e alcuni riconoscimenti speciali tra i quali il Nastro Europeo e il Nastro della Legalità, il Premio SIAE per la sceneggiatura e il Premio NuovoImaie destinato dallo scorso anno ai doppiatori professionisti. Infine, i Premi “Guglielmo Biraghi” e il Premio “Graziella Bonacchi” per i più giovani protagonisti dell’anno.
Quaranta i titoli in tutto selezionati per i Nastri 74, prodotti dal SNGCI con il sostegno del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas, media partner, quest’anno, Rai Movie. E sono nove le candidature per “Favolacce” dei Fratelli D’Innocenzo e “Pinocchio” di Matteo Garrone, testa a testa in vetta alla classifica dei più candidati. Con loro nella “cinquina” per il premio al miglior film “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, “Hammamet” di Gianni Amelio e “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. E sono dieci quest’anno, eccezionalmente, gli autori selezionati per la migliore regia: anche Pupi Avati, Cristina Comencini, Pietro Marcello, Mario Martone e Gabriele Salvatores in gara insieme ai registi candidati per il miglior film.
IL VOTO. Le candidature sono state selezionate quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi. Li hanno affiancati nel Consiglio Nazionale: Maurizio Di Rienzo, delegato per documentari e cortometraggi, Fabio Falzone, Titta Fiore, Miriam Mauti, Susanna Rotunno e Maurizio Turrioni. Completano il Direttivo Romano Milani, segretario generale, e Franco Mariotti, sindaco del consiglio, in cui è rappresentata anche la FNSI, di cui fa parte l’ex presidente Mario Di Francesco.
IL SNGCI. Festeggerà, l’anno prossimo, con i Nastri, i suoi primi 75 anni. Associa infatti dal 1946 le firme del giornalismo cinematografico (carta stampata, radio, tv e ora anche web), guidato da un Direttivo e un Consiglio Nazionale del quale fanno parte i rappresentanti di alcune importanti testate giornalistiche, eletti dagli iscritti. I Nastri vengono assegnati sulla base del voto dei giornalisti affidato allo spoglio del notaio Alessandra Temperini.
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