Home Eventi Taormina FilmFest: Cariddi d’Oro a “Onkel” di Frelle Petersen (Danimarca)

Taormina FilmFest: Cariddi d’Oro a “Onkel” di Frelle Petersen (Danimarca)

Tutti i vincitori della 66esima edizione

Si conclude la 66esima edizione del Taormina FilmFest, diretto per la prima volta quest’anno da Leo Gullotta e Francesco Calogero. Il festival, uno dei primi a riprendere dopo l’emergenza Covid-19 in sala e in streaming su MYmovies.it, è stato prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.

Tanti gli ospiti premiati al festival. In primis, il tre volte premio Oscar® Vittorio Storaro, insignito del Cariddi d’Oro alla Carriera, ma anche il Taormina Arte Award alla giornalista Laura Delli Colli (presidente della Fondazione Cinema per Roma, del SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e dei Nastri d’Argento), all’attore danese Nikolaj Coster-Waldau (Il Trono di Spade) e all’attore Willem Dafoe.

Ecco la lista di tutti i premi:

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

La giuria – composta dall’attrice Emmanuelle Seigner (anche presidente di giuria), dal regista Mimmo Calopresti, dalla produttrice Ingrid Lill Hǿgtun, dal produttore Antonio Pérez e dall’attrice Joana Preiss – ha così deliberato:

CARIDDI D’ORO PER IL MIGLIOR FILM
Onkel di Frelle Petersen (Danimarca)
“Un film rigoroso ma allo stesso tempo ironico e commovente, una grande regia che trasforma la vita di un piccolo mondo in un racconto universale, con uno sguardo visionario e poetico, e una padronanza assoluta del grande linguaggio cinematografico”.

CARIDDI D’ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA
Charter
di Amanda Kernell (Svezia)
“Una storia appassionante e travolgente, con uno svolgimento sorprendente per un racconto di realismo sociale, interpretato da un grande cast, con un montaggio serrato e una fotografia eccellente, nonché una musica e un suono eccezionale”.

MENZIONE SPECIALE
La hija de un ladron di Belèn Funes (Spagna)
“Un’opera prima moderna, di grande potenza, con la direzione di un gruppo di attori straordinari, che racconta la battaglia per la sopravvivenza economica e affettiva quotidiana”.

MASCHERA DI POLIFEMO PER LA MIGLIOR ATTRICE
Daria Lorenci
per il film Mater di Jure Pavlovic (Croazia)
“Un’interpretazione raffinata, capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore fino a fargli accettare un personaggio di una donna qualsiasi, anche un po’ distante dalla vita, che alla fine rivelerà tutta la sua umanità permettendo al pubblico di esserne partecipe”.

MASCHERA DI POLIFEMO PER IL MIGLIOR ATTORE
Bakhtiyar Panjeei
per il film Namo / The Alien di Nader Saeivar (Iran)
“Con un grande carisma, poche parole e pochi gesti, un’interpretazione che riesce ad esprimere una forte sensibilità civile e umana, che racconta perfettamente le contraddizioni di un paese profondamente ferito”.

CONCORSO DOCUMENTARI

La giuria documentari – presieduta dal regista Goran Devic e composta dal regista Antonio Falduto e dal regista Christian Bisceglia – ha decretato:

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Paradise Without People
di Francesca Trianni (Stati Uniti)
“Per l’impegno e la capacità nel catturare con un linguaggio efficace e sincero il momento in cui i sogni diventano illusioni e le illusioni realtà. Il premio per il miglior documentario va a un film intimo e minimalista. È un film che segue due giovani famiglie di rifugiati, che consentono alla regia di rendere visibile tutta la loro sofferenza e la complessità dello sradicamento sociale e culturale causato dalla guerra”.

MENZIONE SPECIALE
My Dear Mother
 di Paul-Anders Simma (Finlandia)
“Per la forza descrittiva con cui compone il ritratto di due adolescenti segnato dal dramma dell’abbandono e tuttavia capaci di superarlo in un viaggio risolutivo nel proprio passato e nelle radici di una intera comunità”.

CONCORSO INDIEUROPEA

La giuria giovanile per la sezione “Indieuropea” – composta dagli studenti del Master TeA dell’Università degli Studi Internazionali di Roma-UNINT: Vittoria Cardone, Ludovica Coroniti, Sofia Gamba, Laura Gramegna, Walter Lancellotti, Serenella Priore, Giulia Romano, Dorotea Theodoli, Elisa Vetrano e dalle supervisor Elisa Pinci e Martina Losardo – ha così deliberato:

MIGLIOR FILM
Maria Solinha di Ignacio Vilar
“Per aver rappresentato un tema così attuale come quello della repressione della libertà femminile attraverso un uso coinvolgente, innovativo e ricercato della meta-narrazione”.

MIGLIOR ATTORE
Ruscen Vidinliev nel film 18% Grey di Viktor Chouchkov
“Per un’interpretazione delicatamente intimista che accompagna il pubblico alla scoperta di un viaggio di crescita e di riscatto”.

MIGLIOR ATTRICE
Astrid Bergès-Frisbey nel film L’Autre di Charlotte Dauphin
“Per aver interpretato in modo realistico e sentito il dolore e il tormento della perdita, coinvolgendo lo spettatore in un percorso introspettivo e onirico”.

MENZIONE SPECIALE
The forgotten
di Daria Onyshchenko
“Per essere riuscito a raccontare le contraddizioni e le sofferenze di un territorio occupato ì in una realtà politica attuale poco conosciuta ma incredibilmente vicina”.

MENZIONE SPECIALE
The Nose Or Conspiracy Of Mavericks
 di Andrey Khrzhanovsky
“Per il modo originale e dinamico in cui musica, teatro, letteratura e animazione riescono a descrivere un periodo storico di forte censura e persecuzione artistica in Russia”.

Sito Ufficiale: www.taorminafilmfest.it

 

 

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