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River to River online dal 3 all’8 dicembre

Unico festival in Italia che racconta l’India. Ospite d’onore la scrittrice e attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi, e omaggio a Irrfan Khan.

Firenze, 9 novembre 2020 – Compie venti anni il River to River Florence Indian Film Festival, unico festival in Italia che racconta il volto dell’India, tra passato, presente e futuro, da sempre ponte culturale tra due mondi. Lo fa con un’edizione speciale quest’anno, la 20esima, dal 3 all’8 dicembre, che si svolgerà per la prima volta online nella sala virtuale Più Compagnia del cinema La Compagnia di Firenze sulla piattaforma MYmovies.

Saranno molti gli ospiti del mondo del cinema e della cultura, non solo indiana, a susseguirsi sugli “schermi” del pubblico del River to River, per celebrare il festival diretto da Selvaggia Velo: la superstar Amitabh Bachchan, che interverrà proprio nella serata di inaugurazione, l’attore e interprete di “Sandokan” Kabir Bedi e la regista Deepa Mehta – già ospiti delle passate edizioni del festival – che, date le restrizioni dovute al Covid, quest’anno parteciperanno virtualmente.

Ospite d’onore di questa edizione la scrittrice e attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi e presidente del National Gandhi Museum, al festival in collegamento, martedì 8 dicembre alle ore 12.00, per l’incontro “Il khadi come tessuto simbolo dell’eleganza e dell’indipendenza indiana”. Gandhi Bhattacharjee, portavoce dell’eredità culturale e morale del nonno, dialogherà con il pubblico sull’India di oggi e sul significato culturale ed economico che il Khadi, stoffa indiana tessuta a mano diventata grazie a Gandhi emblema della non violenza e dell’emancipazione indiana dall’Inghilterra, ha per l’India contemporanea. L’incontro sarà preceduto, alle ore 10.30, dall’evento speciale “La ruota del khadi – L’ordito e la trama dell’India”, documentario di Gaia Ceriana Franchetti, l’India raccontata attraverso i suoi tessuti, i suoi artigiani e le riflessioni di Tara Gandhi Bhattacharjee.

Ad inaugurare il festival, giovedì 3 dicembre alle ore 20.30, la commedia del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor con il suo “Kadakh”, apprezzato dal pubblico indiano e menzione speciale ai National Film Awards. Una black comedy corale ricca di colpi di scena, ambientata nella suggestiva notte del Diwali, la festa delle luci, una delle celebrazioni più importanti in India. Sarà possibile dialogare con Kapoor in occasione del “Chai Time” a lui dedicato, venerdì 4 alle ore 18.00. Dopo la proiezione di “Kadakh”, alle ore 22.30, proiezione del corto animato “Photograph” dell’illustratore indiano Ashutosh Pathak, uno spaccato sociale della vita in India durante la pandemia.

In programma anche un omaggio all’attore Irrfan Khan, recentemente scomparso e ospite del festival nelle passate edizioni, con una selezione di film che lo vedono protagonista.

Per festeggiare con il pubblico il ventennale del festival, entro la fine di dicembre – le date esatte saranno definite e comunicate in base alle disposizioni del prossimo DCPM – è prevista anche una tre giorni di proiezioni in sala. In programma, al cinema La Compagnia di Firenze (Via Cavour 50/r), film in anteprima, la mostra fotografica “Rivers” del fotografo tedesco Peter Bialobrzeski, virtual reality, incontri di approfondimento e un omaggio a due maestri della cinematografia, uno italiano e uno indiano, che verranno svelati nelle prossime settimane.

Sito Ufficiale: www.rivertoriver.it

 

 

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