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Giffoni Film Festival: ecco i primi titoli in concorso a #Giffoni50Plus

Photo: Rachel Sennott in “Shiva Baby” di Emma Seligman

La fantasia, l’amore, le grandi passioni. E poi il delicato rapporto genitori-figli, i conflitti generazionali e la forza interiore che, anche nelle difficoltà all’apparenza insormontabili, riesce sempre a vincere la paura e a lasciare lo spazio al coraggio e all’entusiasmo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate dai primi titoli selezionati per l’edizione 50 Plus di Giffoni, la cinquantunesima, in programma dal 21 al 31 luglio 2021: lungometraggi e documentari che saranno visti e votati da 3.000 ragazze e ragazzi italiani e di altre nazioni in presenza (il numero definitivo sarà confermato seguendo le normative vigenti nel mese di luglio), a cui si aggiungeranno 2.000 juror che seguiranno l’edizione in collegamento grazie a 50 hub nazionali e 20 internazionali.

Una grande festa del ritorno in sala da parte dei più giovani, un momento atteso dai giffoner, che tra le poltrone si ritrovano, si riuniscono, cementano la loro forte identità collettiva. Il cinema di Giffoni e il confronto con attori e registi chiamati a rispondere alle domande dei ragazzi – quest’anno più che mai indiscussi protagonisti – rappresenteranno per i giurati quello che il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi, ha definito “un grido di felicità in un anno in cui occorrerà ancora rispettare le regole per poter poi volare, nel 2022, sulle ali della libertà”.

Entusiasmo e prudenza saranno infatti le direttrici che caratterizzeranno l’edizione 2021 del festival, dove saranno adottate tutte le misure anti contagio per garantire un’esperienza indimenticabile e naturalmente sicura.

Sono già 2.550 le opere in preselezione – tra corti e lungometraggi – che il team di Giffoni sta valutando. La deadline per le iscrizioni è fissata per il 31 maggio. I film ad oggi scelti provengono da: Antille, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Canada, Finlandia, Francia, Germania, India, Iran, Israele, Marocco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Ucraina, USA.

Da quest’anno, inoltre, chi non sarà fisicamente presente a Giffoni, potrà accedere in streaming alla visione dei film in concorso con un abbonamento dedicato sulla piattaforma MYmovies. Le prevendite partiranno nelle prossime settimane.

ELEMENTS +6 (dai 6 ai 9 anni). DRAGON GIRL di Katarina Launing (Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca) è ambientato nel piccolo villaggio di Borington, durante il periodo di Natale. Un momento di gioia per tutti, tranne che per Sara, undici anni. Temendo di essere deportata, si nasconde costantemente dalla polizia e cerca riparo in case vuote. Ma tutto cambia quando in uno dei suoi rifugi incontra un drago. Il film sarà distribuito in Italia da Koch Media. Della stessa regista, Giffoni ha presentato nel 2010 il film “Magic Silver”, sempre nella sezione Elements +6. SIHJA, THE REBEL FAIRY di Marja Pykko (Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia) è invece la storia di una fata non convenzionale e di un ragazzo eccentrico che superano le proprie paure e gli ostacoli della vita per salvare la natura. JIM BUTTON AND THE WILD 13 di Dennis Gansel (Germania) è incentrato sulle nuove avventure di Jim e Lukas. Dopo che i due hanno sconfitto il Drago, la banda dei Tredici Pirati è alla ricerca di vendetta. Con le loro locomotive Emma e Molly, Jim e Lukas intraprendono un viaggio pericoloso durante il quale Jim potrebbe finalmente vedere avverato il suo desiderio di scoprire le proprie origini. Gansel ha presentato a Giffoni altri tre film: “Napola” (I Ragazzi del Reich), vincitore della sezione Y Gen nel 2004; “The Wave” (L’Onda) nella sezione Reload nel 2009; “Jim Button and Luke the Engine Driver” nella sezione Elements +6 del 2018. COME COME RAIN di Shafaq Khan (India) racconta del villaggio di Islampura dove non piove da cinque anni: toccherà ai bambini portare la luce e risollevare le sorti della comunità.

ELEMENTS +10 (dai 10 ai 12 anni). MY DAD IS A SAUSAGE è un film di Anouk Fortunier (Paesi Bassi, Belgio). Racconta la storia di Zoe e di suo padre, che decide di lasciare la tranquilla carriera in banca per fare l’attore. Nessuno crede in lui, a partire da sua moglie, ma Zoe cercherà di aiutarlo con tutte le sue forze. La protagonista, Savannah Vandendriessche è nota al pubblico dei giffoner: ha infatti partecipato al film “Rosie & Moussa” presentato nel 2018. MY VERY OWN CIRCUS di Miryam Bouchard (Canada) ha per protagonista Laura, nata in una famiglia di artisti circensi. Laura ha trascorso gran parte della sua giovane vita in tour con suo padre Bill, un clown professionista, e il suo assistente di scena, Mandeep. Segretamente, desidera una vita più convenzionale. Grazie alla sua nuova insegnante Patricia, può finalmente realizzare il suo sogno: andare a scuola. NIGHT FOREST di Andre Hörmann (Germania) è incentrato su Paul, alle prese con una incredibile avventura tra grotte e foreste in compagnia del suo amico Max. THE BLUE GIRL di Keivan Majidi (Iran) è ambientato in un villaggio tra le montagne rocciose del Kurdistan dove tutti sono innamorati del calcio. Ma non esiste un campo idoneo e così i più piccoli decidono di avventurarsi in montagna. MICA di Ismaël Ferroukhi (Marocco, Francia, Qatar) parla di un ragazzo dei bassifondi che viene assunto come tuttofare in un circolo di tennis molto elitario a Casablanca. Qui viene notato da Sophie, ex campionessa, che lo prende sotto la sua ala protettrice.

GENERATOR +13 (dai 13 ai 15 anni). ANY DAY NOW di Hamy Ramezan (Finlandia) racconta del tredicenne iraniano Ramin Mehdipour che vive con la sua famiglia in un centro per rifugiati in Finlandia. Proprio mentre Ramin inizia a godersi le vacanze scolastiche, la famiglia riceve la terribile notizia che la loro domanda d’asilo è stata respinta. BULADÒ di Eché Janga (Paesi Bassi, Antille) è invece la storia dell’undicenne Kenza, determinata a trovare la propria strada, sullo sfondo di una discarica a Curacao, tra un padre estremamente razionale e un nonno incline alla spiritualità. THE TRUE ADVENTURES OF WOLFBOY di Martin Krejcí (USA) è incentrato sul giovane Paul che vive una vita isolata con suo padre nello stato di New York. Per il ragazzo è impossibile fare amicizia a causa della sua ipertricosi congenita. Ma nel giorno del suo tredicesimo compleanno riceve un regalo misterioso che lo costringe a scappare e cercare la madre che non ha mai conosciuto. Nel cast anche Jaeden Martell (il Bill di It e It Capitolo Due), John Turturro, Chloë Sevigny e Eve Hewson (figlia di Bono degli U2, che sarà Anne Morgan nel film su Tesla con Ethan Hawke). Il film sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures. HER NAME WAS JOE di Joe Duka (USA) racconta di Jo, dieci anni, che trascorre le giornate lungo il fiume Shenandoah con la sua migliore amica Selma. Quando il suo patrigno drogato e violento muore, Jo decide, con Selma al seguito, di partire alla ricerca del suo vero padre, un leggendario cantante folk di Los Angeles.

GENERATOR +16 (dai 16 ai 17 anni). EVERYONE HAS A SUMMER di Tomasz Jurkiewicz (Polonia) è la storia della ribelle Agata che arriva in una piccola città. Il diciassettenne Mirek scommette che la sedurrà, mentre suo nonno, affetto da demenza, vede in lei la sua amante scomparsa da tempo. Mirek usa suo nonno per avvicinarsi ad Agata e insieme scopriranno un segreto di famiglia. STOP-ZEMLIA di Kateryna Gornostai (Ucraina) racconta di Masha, una liceale introversa, molto legata a Yana e Senia. L’incontro con l’amore, però, la costringerà a modificare le sue abitudini. THE WHITE FORTRESS di Igor Drljaca (Canada, Bosnia-Erzegovina) ruota intorno alla figura di Faruk, un giovane adolescente di Sarajevo che ha l’opportunità di dimostrare il proprio valore a un leader di una banda locale. Tutto sembra filare, finché non incontra Mona, di cui inevitabilmente si innamora.

GENERATOR +18 (dai 18 anni in su). SHIVA BABY di Emma Seligman (USA, Canada) racconta la storia della ventenne Danielle (l’attrice rivelazione Rachel Sennott), che arriva in ritardo a un funerale ebraico dopo una mattinata passata a cercare di estorcere soldi al suo sugar daddy Max. Quando quest’ultimo si presenta allo shiva, con la bionda moglie shiksa (la star di Glee Dianna Agron, ospite di Giffoni nel 2012) e il bambino al seguito, i guai di Danielle sono appena iniziati. Come se non bastasse, la sua migliore amica del liceo è diventata una nemica. Nel cast anche Polly Draper, vincitrice del Grifone di bronzo come miglior attrice per il film “The Tic Code” di Gary Winick, presentato nel 1998 in concorso a Giffoni. SMALL COUNTRY – AN AFRICAN CHILDHOOD di Eric Barbier (Francia, Belgio) è incentrato sulle vicissitudini di Gabriel, 10 anni, che vive in un confortevole quartiere di espatriati in Burundi. Gabriel è un bambino normale, felice, spensierato e avventuroso fino a quando, nel 1993, le tensioni nel vicino Ruanda si estendono, minacciando la sua famiglia e la sua innocenza.

GEX DOC (sezione dedicata a docenti, genitori e filmgoers). CHILDREN di Ada Ushpiz (Israele) apre una finestra sul mondo emotivo delle ragazze palestinesi, pedine in una vita che non hanno scelto, costrette a diventare adulte prima del tempo. I HAVE BEEN WAITING FOR YOU di Stéphanie Pillonca (Francia) è incentrato sulle coppie che non possono avere figli e decidono di ricorrere all’adozione. Un viaggio fatto di sofferenze, emozioni, dubbi e speranze che fa riflettere sull’essenza del rapporto tra genitori e figli. KIDS CUP di Line Hatland (Norvegia) rappresenta un tuffo in un universo adolescenziale fatto di ragazzi dai 13 ai 14 anni provenienti da diverse parti del mondo che gareggiano al torneo di calcio, la Norway Cup, a Oslo.

Nelle prossime settimane, sul sito www.giffonifilmfestival.it e sui social ufficiali, saranno resi noti i primi dettagli del programma.

 

 

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