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Elliot Page produttore esecutivo del documentario italiano “Nel mio nome”

Nel mio nome

Attore, produttore e attivista, Elliot Page si unisce al progetto italiano “Nel mio nome”, diretto da Nicolò Bassetti (“Sacro GRA”, “Magnifiche Sorti”), in qualità di produttore esecutivo. Il film documentario sarà presentato in anteprima alla 72esima Berlinale nella sezione Panorama.

Prodotto da Nuovi Paesaggi Urbani con Lucia Nicolai e Marcello Paolillo di Art of Panic e realizzato con il supporto della Emilia Romagna Film Commission.

“Nel mio nome” parte dall’esperienza personale di Bassetti: la transizione di genere del figlio Matteo. Il film offre uno sguardo intimo e allo stesso tempo universale alle sfide che si incontrano lungo questo percorso. Nico (33 anni), Leo (30), Andrea (25) e Raff (23) sono quattro amici provenienti da diverse parti d’Italia che vivono a Bologna, e condividono le proprie transizioni di genere – dal femminile al maschile – in diversi momenti della loro vita. “Nel mio nome” segue i protagonisti mentre affrontano con coraggio, giorno per giorno, gli ostacoli di un mondo strettamente binario. Vivere pienamente e dignitosamente la propria vita è per ognuno una questione di sopravvivenza. Qualcosa per cui occorre essere risoluti, avere pazienza e armarsi di tanta ironia.

Elliot Page, produttore esecutivo del film, ha dichiarato: “Quello che rende ‘Nel mio nome’ unico è la sensibilità e l’attenzione con cui racconta tutti i diversi pezzi che formano l’identità di una persona. È una meditazione sull’umanità trans e non ho mai visto un altro film come questo. Sapere che Bassetti si è sempre confrontato con suo figlio trans nel corso della lavorazione è una cosa bellissima per me, e penso che quell’esperienza di vita e quell’input siano chiaramente visibili nella prospettiva del film. Sono onorato di farne parte e non vedo l’ora che lo vedano tutti”.

Nicolò Bassetti ha aggiunto: “L’esperienza personale di genitore mi ha permesso, come regista, di trovare la necessaria sicurezza per stabilire un rapporto intimo con i protagonisti di questa storia, costruito su fiducia e complicità. E per condividerne le emozioni. Sono grato a Elliot per la forza delle sue parole, che colgono, con l’efficacia dell’esperienza vissuta, la direzione del mio sguardo. E danno la forza al film di trovare la sua strada nel mondo”.

I PRODUTTORI 

Nuovi Paesaggi Urbani, fondata da Nicolò Bassetti, ha ideato e realizzato il progetto “Sacro GRA” (2010-2015), che comprende un libro (Quodlibet Publishing, 2013), un film (di cui ha curato l’idea originale, vincitore del Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2013), una pièce (Biennale Teatro, 2014), una mostra fotografica (2015) e una serie di conferenze. La società ha anche prodotto altre pièce teatrali e il documentario “Magnifiche Sorti” (2016), diretto da Bassetti.

Art of Panic, società fondata da Lucia Nicolai e Marcello Paolillo, è una casa di produzione italiana e un’agenzia di creative consultancy specializzata nella valutazione, sviluppo e produzione di progetti trasversali che coinvolgono talent del cinema internazionale. Tra le produzioni più recenti: “L’uomo che rubò Banksy” (2018), documentario sul celebre street artist, diretto da Marco Proserpio e narrato da Iggy Pop; “Baradar” (2019), cortometraggio diretto Beppe Tufarulo, co-prodotto con Tapelessfilm; il lungometraggio “Tigers” (2020), una co-produzione tra Svezia, Italia e Danimarca, scritto e diretto da Ronnie Sandahl e basato sulla vera drammatica storia del calciatore Martin Bengtsson. Il film ha vinto diversi premi internazionali, incluso miglior film e miglior attore al Göteborg Film Festival, ed è stato selezionato dalla Svezia come candidato ufficiale per gli Academy Awards 2022. E il cortometraggio “Shark” (2021) dell’australiano Nash Edgerton, regista, stuntman e attore: l’ultimo capitolo della sua acclamata trilogia che include “Spider” e “Bear”.

 

 

 

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