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Venezia 79: premio Campari Passion for Film 2022 all’artista e costumista Arianne Phillips

Arianne Phillips

La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito all’artista e costumista statunitense Arianne Phillips (“C’era una volta… a Hollywood”, “A Single Man”, “Il corvo”) il premio Campari Passion for Film della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022).

Il premio Campari Passion for Film, istituito quattro anni fa alla 75. Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che i collaboratori più stretti del regista offrono al compimento del progetto artistico rappresentato da ciascun film. Passion for Film premia a turno una di queste figure (quattro anni fa il montatore statunitense Bob Murawski, tre anni fa il direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi, due anni fa il trombettista jazz e compositore statunitense Terence Blanchard, l’anno scorso lo scenografo britannico Marcus Rowland), non semplici artigiani, ma artisti e co-autori delle opere a cui offrono il contributo del loro insostituibile talento.

La consegna del premio ad Arianne Phillips avrà luogo lunedì 5 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso di “Don’t Worry Darling” (USA, 122′) di Olivia Wilde con Florence Pugh, Harry Styles, Olivia Wilde, Gemma Chan, KiKi Layne e Chris Pine, di cui Arianne Phillips è la creatrice dei costumi.

La 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si svolgerà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2022, diretta da Alberto Barbera.

A proposito del riconoscimento, Arianne Phillips ha commentato: “Sono particolarmente onorata di essere accostata ad altri grandi artisti nel ricevere il premio Campari Passion for Film. Ed è una grande emozione avere l’opportunità di mettere in luce una delle mie collaborazioni più importanti e speciali, quella con la regista Olivia Wilde. ‘Don’t Worry Darling’ è stata un’incredibile opportunità di collaborare con una regista dalla visione intransigente, le cui indicazioni hanno stimolato una conversazione creativa ai massimi livelli. Mi considero estremamente fortunata per aver potuto collaborare a ‘Don’t Worry Darling’. E ricevere un simile meraviglioso riconoscimento alla Mostra del Cinema di Venezia per il mio lavoro, mi rende allo stesso tempo umile e felice. Per questo grandissimo onore, voglio soprattutto ringraziare Alberto Barbera e la Biennale”.

Il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Arianne Phillips ha letteralmente plasmato l’estetica della cultura pop (e non solo) degli ultimi trent’anni. Il suo percorso creativo, che l’ha imposta come una delle artiste più influenti nel mondo della moda e del cinema, va dalla codifica definitiva dello stile dark ne ‘Il corvo’, alle continue innovazioni estetiche applicate ai vari look e progetti di Madonna (le sessioni fotografiche, i video musicali e i costumi di ben sei tour mondiali degli ultimi vent’anni), dagli impeccabili abiti indossati dai protagonisti dei film di Tom Ford (che, nel passaggio da stilista a regista, l’ha eletta a propria costumista di fiducia) al fulgido 1969 tarantiniano di ‘C’era una volta… a Hollywood’, sino agli ambigui anni Cinquanta di ‘Don’t Worry Darling’. Al netto delle sue tre meritate candidature al premio Oscar, Arianne Phillips non è solo un’eccellente costumista cinematografica, ma un’artista capace di utilizzare abiti, tessuti e accessori come autentici strumenti narrativi, che, lungi dall’essere semplici elementi estetici e decorativi, definiscono la natura e la psicologia dei personaggi (e, una volta indossati, aiutano gli attori a ‘diventarli’) al pari dei dialoghi e delle inquadrature”.

“Siamo giunti al quinto anno consecutivo del premio ufficiale Campari Passion for Film Award, creato da Campari insieme alla Direzione Artistica della Mostra e che ci rende estremamente orgogliosi – dichiara Clarice Pinto, Senior Marketing Director Campari Group – Mantenendo come filo conduttore tutto ciò che nasce dalla Passione, intesa come elemento fondamentale di inspirazione per la creatività, il premio è volto a valorizzare le figure che, accanto al regista, contribuiscono a rendere eccellente l’arte cinematografica. Quest’anno, con Arianne Phillips, abbiamo premiato un’artista visionaria e all’avanguardia che, con il suo gusto unico e l’enorme talento, ha arricchito non solo il mondo del cinema, ma anche della moda e della musica”.

ARIANNE PHILLIPS – NOTA BIOGRAFICA

Arianne Phillips è una costumista tre volte nominata all’Oscar, due volte al BAFTA e una volta nominata al Tony, celebre per il design all’avanguardia e l’attenzione per i dettagli. Ha avuto inoltre riconoscimenti dal Costume Designers Guild in otto occasioni, con una vittoria per il debutto nella regia di Madonna, il biopic “W.E.”. In aggiunta alle molte nomination, la sua collaborazione di lunga data con Madonna ha incluso il lavoro di costumista in film, sedute fotografiche, video musicali, nonché tour nelle ultime due decadi, e più recentemente per l’album “Rebel Heart”.

Nel 2020 Arianne è stata nominata per i migliori costumi ai 92mi Academy Awards e ai 73mi British Academy Film Awards per il film di Quentin Tarantino “C’era una volta… a Hollywood”, con il vincitore dell’Oscar per il migliore attore non protagonista Brad Pitt. In precedenza, nel 2012, aveva ottenuto la nomination all’Oscar per i costumi con “W.E.” di Madonna e una nomination ai BAFTA nel 2010 per “A Single Man” di Tom Ford, con il vincitore per la migliore interpretazione Colin Firth. La sua prima nomination all’Oscar è arrivata nel 2006 per “Quando l’amore brucia l’anima”, con la vincitrice della migliore interpretazione femminile Reese Witherspoon. La sua nomination ai Tony è arrivata nel 2014, quando ha adattato i costumi del film “Hedwig – La diva con qualcosa in più” per l’omonima produzione di Broadway vincitrice del Tony, con i vincitori per le migliori interpretazioni maschile e femminile, Neil Patrick Harris e Lena Hall.

Altri suoi lavori importanti includono film quali la serie “Kingsman”, “Animali notturni”, “Quel treno per Yuma”, “One Hour Photo”, “Ragazze interrotte”, “Larry Flynt – Oltre lo scandalo” e “Il corvo – The Crow”, nonché il musical di Broadway “Head Over Heels” e la co-produzione New York Metropolitan Opera ed English National Opera “Marnie”. Il lavoro di Arianne nel film “Kingsman: The Secret Service” ha ricevuto recensioni entusiastiche e le è stato richiesto di adattare i suoi disegni dal film in una speciale limitata collezione per Mr Porter, chiamata “Kingsman: dai costumi alla collezione”.

Oltre ai progetti di cinema e musica, Arianne lavora come stilista e curatrice freelance di moda, collaborando con fotografi e creativi per brand quali Kenzo, Moschino, Smashbox Cosmetics, Target e Tom Ford Beauty. Collabora inoltre editorialmente per pubblicazioni quali Allure, Harper’s Bazaar, Interview, Love, V, Vanity Fair, Vogue Germany, Vogue Italia, e W. Nel 2015, Arianne è stata invitata a partecipare al prestigioso progetto di PRADA The Iconoclast, avviato a Londra e a Pechino, che includeva un cortometraggio di moda da lei diretto e intitolato “Passages”. La sua diversità nel mondo della moda e dei costumi rappresenta una predisposizione naturale per i suoi talenti e i suoi vasti interessi, che l’hanno contraddistinta dai suoi coetanei come visionaria creatrice di tendenze.

Sito Ufficiale: www.labiennale.org

 

 

 

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