
Ruben Östlund con il suo ultimo film “Triangle of Sadness”, già Palma d’Oro al Festival di Cannes 2022, ha trionfato alla 35esima edizione degli European Film Awards, aggiudicandosi i premi come miglior film, regia, sceneggiatura e attore (Zlatko Burić). Miglior attrice europea Vicky Krieps per “Il corsetto dell’imperatrice”. La regista italiana Laura Samani ha vinto l’European Discovery – Prix FIPRESCI per “Piccolo Corpo”. A Marco Bellocchio l’European Award for Innovative Storytelling per “Esterno Notte”.
EFA 2022 – I VINCITORI
Miglior film: “Triangle of Sadness” di Ruben Östlund
Miglior regia: Ruben Östlund per “Triangle of Sadness”
Miglior documentario: “Mariupolis 2” di Hanna Bilobrova, Mantas Kvedaravicius
Miglior film d’animazione: “Manodopera” di Alain Ughetto
Miglior sceneggiatura: Ruben Östlund per “Triangle of Sadness”
Miglior attrice: Vicky Krieps per “Il corsetto dell’imperatrice” (Corsage)
Miglior attore: Zlatko Burić per “Triangle of Sadness”
Miglior commedia: “Il capo perfetto” (El buen patrón) di Fernando León de Aranoa
Miglior cortometraggio: “Granny’s Sexual Life” di Urška Djukic, Émilie Pigeard
Premio FIPRESCI: “Piccolo Corpo” (Small Body) di Laura Samani
Miglior contributo europeo al cinema mondiale: Elia Suleiman
Miglior fotografia – Premio Carlo Di Palma: Kate McCullough per “The Quiet Girl”
Miglior montaggio: Özcan Vardar e Eytan Ipeker per “Burning Days”
Miglior scenografia: Jim Clay per “Belfast”
Migliori costumi: Charlotte Walter per “Belfast”
Miglior colonna sonora: Pawel Mykietyn per “EO”
Miglior sonoro: Ansgar Frerich, Simone Paolo Olivero, Marco Saitta per “Il Buco”
Migliori effetti visivi: Frank Petzold, Markus Frank e Victor Muller per “Niente di nuovo sul fronte occidentale” (All Quiet On The Western Front)
Miglior trucco: Heike Merker per “Niente di nuovo sul fronte occidentale” (All Quiet On The Western Front)
Premio Eurimages per la co-produzione: tutti i produttori ucraini
EFA Award for Innovative Storytelling: Marco Bellocchio per “Esterno Notte” (Exterior Night)
Premio alla carriera: Margarethe von Trotta