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“Il Conformista” apre la quarta edizione di Classici fuori Mostra

“Il Conformista” di Bernardo Bertolucci, 1970

Si terrà a Venezia dal 2 marzo al 17 maggio – alle ore 19.00 al Cinema Rossini (Salizzada de la Chiesa o del Teatro, 3997) – la quarta edizione della rassegna cinematografica Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato, organizzato dalla Biennale di Venezia in collaborazione con il Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti delle classi di cinema dell’Università Ca’ Foscari e dell’Università IUAV di Venezia.

Saranno presentati dieci classici recentemente restaurati dalle principali cineteche di tutto il mondo, in versione originale con sottotitoli in italiano. Ogni film sarà preceduto dalla presentazione di un esperto e seguito da una sessione di domande e risposte con il pubblico. Particolari facilitazioni riguardano gli studenti (biglietto ridotto 3 euro, abbonamento ridotto 20 euro, biglietto intero 6 euro).

“Si dice che le buone abitudini non debbano andare disperse – dichiara il direttore artistico della Mostra del Cinema Alberto Barbera – e così, confortati dal successo delle tre precedenti edizioni la Biennale torna a proporre una selezione di film restaurati, in una rassegna che si avvia ad assumere i contorni di un’attività permanente. Classici fuori Mostra offre l’opportunità preziosa di vedere film perfettamente restaurati nelle migliori condizioni a cui possono aspirare: una sala cinematografica adeguatamente attrezzata, la presenza di un pubblico appassionato e attento, la presentazione di un critico che si presta anche a guidare la discussione che fa seguito alla proiezione”.

Il primo film in programma, giovedì 2 marzo alle ore 19.00, è il capolavoro di Bernardo Bertolucci, e candidato all’Oscar per la sceneggiatura, “Il Conformista” (1970), con Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Pierre Clémenti. Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, scritto dallo stesso Bertolucci e magistralmente fotografato da Vittorio Storaro, “Il Conformista” è il primo successo commerciale del regista e affronta in maniera personale il nodo complesso dei rapporti tra fascismo e borghesia. Nel film, il desiderio di normalità trasforma Marcello Clerici (Trintignant) in sicario del regime. Si reca a Parigi per uccidere un suo ex professore fuoriuscito, ma il 25 luglio 1943 fa una terribile scoperta.

“È il più inventato e liberamente critico dei film tratti da Moravia, di raffinata eleganza figurativa e di trascinante invenzione stilistica”. (Morando Morandini)

“‘Il Conformista’ non fu soltanto uno straordinario traguardo intellettuale ed estetico, ma uno dei lavori più influenti della prima metà del decennio. Martin Scorsese vide in questa unione di complessità tematica e utopia visiva una vera rivelazione, un film al contempo seduttivo e repellente”. (Mark Cousins)

Restauro a cura di Cineteca di Bologna/Minerva Film. Presenta Sara D’Ascenzo.

IL PROGRAMMA

I titoli che compongono il programma sono classici che provengono da cinematografie vicine e lontane, che fanno parte del Pantheon dei grandi film della storia del cinema, ma sono anche opere che il passare del tempo invita a riconsiderare, secondo il processo di revisione delle gerarchie di valori che riguarda l’intera storia dell’arte.

Dopo “Il Conformista”, saranno presentati:

mercoledì 8 marzo “La Maman et la Putain” (1973) di Jean Eustache
introduce Carmelo Marabello

mercoledì 15 marzo “Nostalghia” (1983) di Andrej Tarkovskij
introduce Adriano De Grandis

mercoledì 29 marzo “Accattone” (1961) di Pier Paolo Pasolini
introducono Marco Bertozzi e Miriam De Rosa

mercoledì 12 aprile “As Tears Go By” (1988) di Wong Kar-wai
introduce Marco Dalla Gassa

mercoledì 19 aprile “The African Queen” (“La regina d’Africa”, 1951) di John Huston
introduce Michele Gottardi

mercoledì 26 aprile “Ordet” (“Ordet – La parola”, 1955) di Carl Theodor Dreyer
introduce Giuseppe Ghigi

mercoledì 3 maggio “The Driver” (“Driver l’imprendibile”, 1978) di Walter Hill
introduce Roberta Novielli

mercoledì 10 maggio “Bariera” (“Barriera”, 1966) di Jerzy Skolimowski
introduce Elena Pollacchi

mercoledì 17 maggio “In einem Jahr mit 13 Monden” (“Un anno con 13 lune”, 1978) di Rainer Werner Fassbinder
introduce Marco Contino

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Venezia Classici è curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico Gironi.

Info: www.labiennale.org

 

 

 

 

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