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Cannes 2023, tre film italiani in concorso

Sono tre i film italiani in concorso per la Palma d’Oro alla 76esima edizione del Festival di Cannes (16 – 27 maggio 2023): “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “La Chimera” di Alice Rohrwacher, “Rapito” di Marco Bellocchio.

 

IL SOL DELL’AVVENIRE

Immagine del film “Il sol dell’avvenire”

Sacher Film, Fandango, Rai Cinema e Le Pacte presentano “Il sol dell’avvenire”, il nuovo film di Nanni Moretti, selezionato in concorso alla 76esima edizione del Festival di Cannes.

Nel cast Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobuolva, Mathieu Amalric, Jerzy Stuhr, Zsolt Anger, Teco Celio, Valentina Romani. Casting di Manuela De Santis. Il film è scritto da Nanni Moretti, Valia Santella, Federica Pontremoli e Francesca Marciano.

“Il sol dell’avvenire” uscirà nelle sale italiane il 20 aprile, distribuito da 01 Distribution.

 

LA CHIMERA

Immagine del film “La Chimera”

“La Chimera”, il nuovo film scritto e diretto da Alice Rohrwacher, è stato selezionato in concorso alla 76esima edizione del Festival di Cannes. La regista, candidata all’Oscar, torna in concorso dopo “Lazzaro Felice” (miglior sceneggiatura 2018) e “Le Meraviglie” (Gran Premio della Giuria 2014).

“Sono così felice e onorata di tornare in Selezione Ufficiale a Cannes dopo cinque anni – dichiara Alice Rohrwacher – Un festival che mi ha visto crescere e che mi ha dato la libertà di continuare a cercare, a sperimentare. Ringrazio Thierry Frémaux e il comitato di selezione per la fiducia e tutte le persone che mi hanno accompagnata nel lungo viaggio de ‘La Chimera'”.

Ambientato negli anni ’80, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, “La Chimera” racconta di un giovane archeologo inglese (Josh O’Connor) coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Completano il cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato.

“La Chimera”, come tutti i film di Alice Rohrwacher, è prodotto da Carlo Cresto-Dina per tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e Amka Films Productions (Svizzera), in collaborazione con Arte France Cinema, in associazione con TRT-Cinema.

L’uscita del film è prevista per il 2023, distribuito in Italia da 01 Distribution. A distribuirlo negli Stati Uniti sarà invece Neon.

Per “La Chimera”, Alice Rohrwacher è tornata inoltre a lavorare con le sue storiche collaboratrici: la direttrice della fotografia Hélène Louvart, la montatrice Nelly Quettier, la scenografa Emita Frigato, la costumista Loredana Buscemi e la acting coach Tatiana Lepore. Casting di Chiara Polizzi e Fiona Weir.

Sostengono il progetto in Svizzera Swiss Television RSI SSR SRG e in Francia il Fondo Cinéma du Monde del CNC.

 

RAPITO

Photo by Anna Camerlingo / Immagine del film “Rapito”

“Rapito” di Marco Bellocchio sarà in concorso alla 76esima edizione del Festival di Cannes. Il film è incentrato sulla storia di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX, suscitando un caso internazionale.

“Rapito” è interpretato da Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, e da Enea Sala (Edgardo Mortara da bambino) e Leonardo Maltese (Edgardo ragazzo) e con Filippo Timi e Fabrizio Gifuni; completano il cast Andrea Gherpelli, Samuele Teneggi, Corrado Invernizzi.

Nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un’educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma.

Il film è una produzione IBC Movie e Kavac Film con Rai Cinema in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e The Match Factory (Germania) ed è prodotto da Beppe Caschetto e Simone Gattoni, coprodotto con la partecipazione di Canal+, Ciné + e Br/Arte France Cinéma, in associazione con Film-und Medienstiftung NRW, con il supporto di Région Ile-de-France.

Il film gode del contributo selettivo del MiC Ministero della Cultura e del sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Emilia–Romagna Film Commission.

La sceneggiatura è di Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, e la consulenza storica di Pina Totaro; il montaggio è di Francesca Calvelli e Stefano Mariotti; la fotografia è di Francesco Di Giacomo; le musiche originali di Fabio Massimo Capogrosso; la scenografia di Andrea Castorina; i costumi di Sergio Ballo e Daria Calvelli; casting di Maurilio Mangano.

Il film si ispira liberamente a “Il caso Mortara” di Daniele Scalise, edizioni Mondadori.

“Rapito” sarà nelle sale il 25 maggio, distribuito da 01 Distribution. Le vendite internazionali sono a cura di The Match Factory.

 

 

 

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