Home Eventi Nastri d’Argento: “Ashes to Ashes” vince il Premio Claudio Nobis 2023

Nastri d’Argento: “Ashes to Ashes” vince il Premio Claudio Nobis 2023

È “Ashes to Ashes – I panni sporchi si lavano nel bosco” di Lucia Elisa Marinelli, studentessa del master di sceneggiatura dell’Accademia di Belle Arti NABA di Milano, il titolo vincitore del Premio Claudio Nobis 2023. All’autrice della sceneggiatura, che dovrà diventare un cortometraggio realizzato dalla scuola vincitrice, va una “borsa” di mille euro, gli altri quattromila del premio messo a disposizione dalla Fondazione Nobis sono invece destinati alla NABA per la realizzazione del cortometraggio.

“Ashes to Ashes” è una storia ambientata nella Primavera del 2009, quando una ragazzina appena tredicenne, in ritiro spirituale sulla montagna di San Francesco, in Umbria, si smarrisce nel bosco e rimane sola con le sue paure ma anche, per la prima volta nella sua vita, con la riflessione sul desiderio di dedicarsi a una vita di semplicità e di purezza. Un incontro speciale aggiungerà qualcosa di soprannaturale alla sua notte solitaria.

“In un progetto semplice e ben scritto – è la motivazione della giuria – il fascino di una natura incontaminata incontra un mondo di suggestioni soprannaturali consentendo all’autrice di immaginare un piccolo film che mette a fuoco le certezze e i dubbi di un’adolescenza, in una realtà che, come piace ai ragazzi, non dimentica il richiamo dell’impossibile”.

Il progetto vincitore, annunciato a Roma in occasione della giornata dedicata ai premi per i Corti d’Argento 2023, è stato scelto – tra le 24 sceneggiature inviate dagli studenti di altrettante scuole nazionali di cinema pubbliche e private – in una “cinquina” finalista di sceneggiature decisamente eterogenee: “Lara” di Lorenzo Vitrone della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, “Rocko” di Simone Serafini dell’Istituto Roberto Rossellini, “Youth” di Francesco Traina del Corso di Teatro Cinema e Media dell’Università La Sapienza e “001” di Giorgia Pedini dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico.

Il Premio Claudio Nobis, nato in collaborazione con i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), è destinato agli studenti delle scuole di cinema pubbliche e private e offre il finanziamento di un cortometraggio da produrre entro l’anno scolastico in corso. Il concorso prevede per la sceneggiatura vincitrice, selezionata dalla giuria dei Giornalisti Cinematografici, una “borsa” di cinquemila euro messa a disposizione dalla Fondazione Claudio Nobis, quattromila dei quali destinati alla scuola (e finalizzati alla produzione del corto) e mille di rimborso diretto all’autore o agli autori del miglior progetto.

“È una grande soddisfazione poter permettere ai giovani la realizzazione di un loro progetto”, dichiara Elena Croce Nobis, presidente onorario della Fondazione che lo finanzia continuando a sostenere i progetti dei giovani nell’ambito del cinema ma anche del teatro e del giornalismo. “Ci auguriamo che il nostro supporto sia uno strumento in più per dare concretezza a tanti sogni, ai giovani che studiano, con l’obiettivo di diventare nuovi protagonisti di un mondo che amiamo”.

SNGCI

È l’associazione dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Nata nel 1946, rappresenta giornalisti di carta stampata, tv, radio, web, associando cronisti e saggisti quotidianamente impegnati sul cinema. Assegna ogni anno dal 1946 i Nastri d’Argento.

FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS

È nata cinque anni fa con lo scopo esclusivo di sviluppare e divulgare la cultura, attraverso la formazione e l’approfondimento scientifico e sociale, nel campo del giornalismo, del cinema e del teatro. Tra le iniziative promosse fin dalla nascita la Fondazione condivide, attraverso i Nastri d’Argento, i progetti del SNGCI per i giovani, supporta il laboratorio dedicato agli studenti liceali di Lampedusa nell’ambito della rassegna Il Vento del Nord e ha attivato una Borsa di Studio per il master di giornalismo presso la LUISS di Roma.

È particolarmente attiva anche nel mondo del teatro sostenendo la stagione dell’OFF/OFF Theatre di Roma consegnando un riconoscimento speciale al migliore protagonista under 35 votato dal pubblico. Un progetto voluto da Elena Croce, attrice teatrale, per mantenere vivo il ricordo del marito, il giornalista Claudio Nobis, scomparso nel novembre del 2018, sempre sensibile nel sostenere la cultura specialmente tra i giovani.

 

 

 

 

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