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“Sur l’Adamant” apre Biografilm 2023

Un’immagine del film “Sur l’Adamant” di Nicolas Philibert

“Sur l’Adamant” di Nicolas Philibert sarà il film d’apertura della 19esima edizione di Biografilm (9 – 19 giugno, Bologna). Il film, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino, verrà proiettato nella serata d’apertura del festival, il 9 giugno, alla presenza del regista Philibert, a cui il Biografilm dedicherà un omaggio e a cui verrà conferito il Celebration of Lives Award.

Il film racconta, con il garbo e rispetto tipici dello stile di Philibert, il lavoro di un presidio psichiatrico ospitato in un battello ormeggiato sulla Senna, e ribalta quella immagine di “invisibilità” delle persone con disturbi mentali spesso rappresentati in maniera disumanizzante. “Sur l’Adamant” uscirà nei cinema italiani in autunno con I Wonder Pictures.

A pochi giorni dal 1° maggio, Biografilm svela un focus dedicato al lavoro, attraverso tre film europei dedicati alla condizione attuale dei lavoratori e alla loro continua lotta per i diritti nella mutata condizione lavorativa che vede un profondo cambiamento rispetto alle dinamiche industriali degli inizi del Novecento. Il rapporto del lavoro con l’identità personale è d’importanza fondamentale; molti sono tra studiosi e ricercatori ad averne analizzato questo legame. Che piaccia o meno il lavoro influenza l’individuo e lo sviluppo della sua personalità ed è uno degli elementi essenziali per costituire la propria identità individuale. Quindi il lavoro non poteva essere estraneo ad una riflessione sull’Essere e Avere, filo conduttore di questa edizione di Biografilm.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Massimo Benvegnù e Chiara Liberti, sarà l’occasione per analizzare le tematiche più urgenti del presente attraverso percorsi dedicati all’interno della selezione. Il programma completo sarà disponibile a partire dal 31 maggio sul sito www.biografilm.it.

Sguardi sulla condizione dei lavoratori

Erik Gandini, il documentarista pluripremiato e apprezzato per lavori quali “La teoria svedese dell’amore”, “The Rebel Surgeon”, “Videocracy”, “Surplus”, sarà a Biografilm per presentare l’atteso “After Work”, in uscita al cinema con Fandango il 15 giugno. Parte della sezione Contemporary Lives, “After Work” (2023, 81′) esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro, attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti in quattro nazioni emblematiche – Kuwait, Corea del Sud, Usa e Italia. Fin dall’infanzia viene insegnato ad essere orientati al risultato e ad essere competitivi. La maggior parte dei lavori esistenti oggi potrebbe scomparire nei prossimi 15 anni per via dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Si potrebbe presto dover ripensare al ruolo che il lavoro ha nelle nostre vite come elemento centrale della nostra esistenza. “After Work” è prodotto da Fasad (Svezia) e co-prodotto da Propaganda Italia e Rai Cinema.

In “The Store” di Ami-Ro Sköld (2022, 120′), in anteprima italiana a Biografilm nella sezione Beyond Fiction – Oltre la finzione, un discount di una catena di successo in Svezia si trasforma in una trincea, quando le condizioni di lavoro continuano a peggiorare e anche i diritti umani più basilari non vengono rispettati. L’approccio adottato dalla regista intreccia il realismo e il grottesco. Lavoratori in condizioni similari ai protagonisti si prestano come attori nella finzione cinematografica e talvolta sono sostituiti da pupazzi in sequenze stop-motion, come solito nelle opere di Ami-Ro Sköld. “The Store” è una co-produzione internazionale a cui ha partecipato Indyca, una casa di produzione torinese in forte crescita.

In anteprima italiana come Evento Speciale a Biografilm, in collaborazione con DocPoint e Next Generation, “The Happy Worker – Or How Work Was Sabotaged” di John Webster (2022, 82′) svela le problematiche sistemiche che minano il luogo di lavoro, usando un approccio ironico senza però perdere di vista le conseguenze che questi ambienti possono avere sulla salute fisica e mentale dei dipendenti. Il regista John Webster, che sarà presente al festival, ha di recente vinto il premio alla carriera di DocPoint 2023, The Aho & Soldan Lifetime Achievement Award.

 

 

 

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