Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale lo scorso anno ad Alice nella Città – dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria – ed essere stato finalista ai Nastri d’Argento e candidato ai Globi d’Oro, il film “Bangarang” di Giulio Mastromauro ha ricevuto il prestigioso Premio FIPRESCI al Beyond Borders Documentary Film Festival di Kastellorizo (Grecia), confermandosi tra i documentari più apprezzati dell’anno.
La giuria della Fédération Internationale de la Presse Cinématographique (FIPRESCI) per il concorso – composta da Marina Kostova (North Macedonia), Peter Kremski (Germany) e Georgios Papadimitriou (Greece) – ha assegnato il Premio della Critica Internazionale a Giulio Mastromauro con la seguente motivazione: “Per aver creato un saggio visivo eccezionale sull’innocenza e sui momenti spensierati in mezzo a un disastro ecologico in corso, nascosto alla vista comune. La giuria ha elogiato la sua magistrale rappresentazione di un paesaggio urbano in decadenza e il senso di una fiaba dura con protagonisti i ’bambini perduti’ di Taranto, libera da giudizi semplicistici o spiegazioni inutili”.
“Bangarang” ha recentemente ottenuto anche l’eleggibilità per concorrere all’European Young Audience Award degli EFA European Film Awards e nelle prossime settimane continuerà il suo fortunato tour internazionale facendo tappa negli Stati Uniti e in Sudamerica.
Diretto da Giulio Mastromauro, già vincitore di un David di Donatello nel 2020 con il cortometraggio “Inverno”, “Bangarang” è una produzione Zen Movie con Nuovo Imaie, con il supporto di Apulia Film Commission e la partecipazione di Dispàrte.
Regia, soggetto e sceneggiatura sono di Giulio Mastromauro, montaggio di Gianluca Scarpa e Cristina Barillari, musiche di Bruno Falanga, fotografia di Sandro Chessa.
Il documentario è attualmente disponibile sulla piattaforma MyMovies One.