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Marra e Di Costanzo nel progetto “I Ponti di Sarajevo” oggi a Cannes 2014

Film a 13 voci per raccontare il Secolo Breve. Da Ursula Meier a Jean-Luc Godard, e gli italiani Leonardo Di Costanzo e Vincenzo Marra.

I-PONTI-DI-Sarajevo-2014“I Ponti di Sarajevo”, film a 13 voci per raccontare il Secolo Breve, verrà presentato oggi 22 Maggio 2014 in Selezione Ufficiale Fuori Concorso al Festival di Cannes.

“I ponti di Sarajevo” chiama a raccolta 13 registi europei contemporanei per confrontarsi con i fantasmi e le speranze di rinascita che hanno animato l’Europa a partire dallo scoppio della Grande Guerra. Accanto agli italiani Leonardo Di Costanzo e Vincenzo Marra, Aida Begic, Jean-Luc Godard, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Vladimir Perisic, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde: 13 registi tra i più significativi del cinema europeo e alcuni filmmaker di punta della nuova onda est-europea, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna. Registi di diverse provenienze e generazioni offrono le loro singolari visioni su questo tema.

“Sarajevo, il luogo dove secondo molti è iniziato il Novecento e il teatro dell’ultima guerra del secolo scorso diviene spunto e ispirazione libera della creatività dei registi che si inoltrano in temi e suggestioni che travalicano il ruolo della città bosniaca – dichiara Jean-Michel Frodon, curatore artistico del film – Ma Sarajevo è anche la città dell'”Arte di Vivere” come l’hanno definita molti osservatori dei suoi giorni più bui, l’antesignana di quella costituzione multietnica e pluriculturale a cui la stessa Unione Europea s’ispira; un sogno sempre rinnovato malgrado gli alti e bassi della Storia. Oggi, con il nostro progetto, vogliamo dare alla capitale bosniaca quella connessione con il corpo palpitante del cinema europeo che a lungo è mancata”.

Il film è coprodotto da diversi paesi: Francia, Bosnia, Svizzera, Germania, Portogallo, e Italia, con Mir Cinematografica con Rai Cinema e il sostegno della Trentino Film Commission, MiBAC-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Fondazione Cassa Rurale Di Trento.

La collezione dei corti, dopo la presentazione al Festival di Cannes, andrà a Giugno a Sarajevo, in apertura dell’evento “Sarajevo nel Cuore d’Europa” che apre la rivisitazione del centenario dello scoppio della Grande Guerra.

 

 

 

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