Omaggio Speciale a Liliana Cavani al Festival Internazionale del Film di Roma 2011, lunedì 31 ottobre ore 17.30, Teatro Studio.
Per l’occasione sarà proiettato un suo film, “I cannibali”, che sarà introdotto dalla regista.
La rilettura del mito di Antigone traslata alla fine degli anni ’60. Un regime totalitario, migliaia di cadaveri di ribelli per le strade di una grande città che facciano da monito per chi vuole opporsi, che non devono essere toccati, pena la morte, per ordine supremo.
“I cannibali” di Liliana Cavani, un film del ’69 con protagonisti Britt Ekland e Pierre Clementi con Tomas Milian, mette “in scena” lo smarrimento che segue all’euforia della ribellione giovanile. Nella sua tragica preveggenza anticipa l’irrompere dell’estremismo radicale e più tardi le stagioni del riflusso con le crisi dell’identità individuale e della partecipazione civile. Di tragedia si tratta nel senso letterale del termine: perché il film altro non è, trasposto nella modernità urbana sessantottesca, che l’Antigone di Sofocle con relativo sacrificio di Teresia. Una pellicola simbolo degli anni d’oro dei cineforum con dibattito, diretta dall’antesignana regista donna del cinema d’autore italiano.
