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Festa del Cinema di Roma: arrivano Mamet, Patierno e Gilbert & George, il programma di martedì 18 ottobre

Il Pulitzer David Mamet protagonista di un Incontro Ravvicinato. Gilbert & George presentano al pubblico The World of Gilbert & George. Tra i film in programma Naples 44 di Francesco Patierno.

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Domani, martedì 18 ottobre, David Mamet sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (ore 18, Sala Petrassi). Premio Pulitzer per la pièce Glengarry Glen Ross, autore de La casa dei giochi e Il colpo, sceneggiatore di decine di film fra cui Gli intoccabili di Brian De Palma e Hannibal di Ridley Scott, Mamet parlerà con il pubblico nel suo duplice ruolo di regista e scrittore per il cinema.

Gilbert & George sbarcano alla Festa del Cinema di Roma: incontreranno gli spettatori nella Sala Petrassi prima della proiezione The World of Gilbert & George (1981, 69’), da loro scritto, diretto e interpretato, l’unico lungometraggio firmato dai due artisti e realizzato in tempi di arte povera e avanguardia concettuale. Pellicola persa, ritrovata e ora infine restaurata dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con Milestone Film&Video, The World of Gilbert & George è l’opera seminale che precede di dieci anni l’esplosione della giovane arte britannica e la trasformazione di Londra nel centro della cultura visiva contemporanea. L’evento è a cura di Mario CodognatoAlessandra Mammì.

Cinque film nel programma della Selezione Ufficiale.

La Sala Sinopoli ospiterà alle ore 19.30 la proiezione di The Secret Scripture di Jim Sheridan: il film – che ospita nel cast, Rooney Mara, Vanessa Redgrave, Jack Reynor, Theo James ed Eric Bana – è tratto dal romanzo Il segreto di Sebastian Barry. “È un romanzo incredibilmente lirico, scritto in modo magnifico, più in linea con un’opera di Samuel Beckett che con una sceneggiatura cinematografica in realtà – ha spiegato Sheridan – La sfida è stata tradurre in immagini sullo schermo una storia che nel libro si svolge nella mente della protagonista”. Lady Rose è un’anziana signora che vive in un ospedale psichiatrico da oltre cinquanta anni. Malgrado il tetro ambiente che la circonda, c’è una luce nei suoi occhi che niente potrà mai spegnere. Il dottor Stephen Grene è incuriosito da lei e sente il bisogno di far luce sul suo passato e di aiutarla a conquistare la libertà.

Alle ore 22 nella stessa sala, sarà la volta di The Accountant di Gavin O’Connor, il regista di Pride and Glory con Edward Norton e Colin Farrell. Nel suo ultimo film, dirige un thriller d’azione in cui Ben Affleck interpreta Christian Wolff, un matematico più affine ai numeri che alle persone: la sua vita cambia quando inizia a lavorare in una società di robotica d’avanguardia in cui un’addetta alla contabilità (Anna Kendrick) ha scoperto un ammanco nei conti di milioni di dollari. Non appena Christian individua le falsificazioni dei documenti avvicinandosi alla verità, il numero delle vittime inizierà ad aumentare.

Alle ore 20 la Sala Petrassi ospiterà Naples 44 di Francesco Patierno: l’ufficiale inglese Norman Lewis, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore (la storia si ispira proprio al suo libro), torna dopo tantissimi anni a Napoli, città che lo avevo sedotto e conquistato. “La voce di Norman Lewis, affidata alla splendida interpretazione di Benedict Cumberbatch, ci fa così da guida personale nel cuore nascosto di Napoli – spiega Patierno – È soprattutto attraverso le storie delle vicende e delle persone che Lewis incontra se possiamo alla fine di questo viaggio intimo, nostalgico, condividere appieno un sentimento profondo per questo luogo”.

Nella stessa sala (ore 22.30) si terrà poi Goldstone di Ivan Sen: sulle tracce di una persona scomparsa, il detective Jay Swan si ritrova nella piccola città mineraria di Goldstone, dove viene arrestato per guida in stato di ebbrezza da un giovane poliziotto locale, Josh. Quando la stanza di motel di Jay viene fatta saltare in aria, diventa chiaro che nel distretto si nasconde qualcosa di molto più grande. Jay e Josh saranno così costretti a superare la loro sfiducia reciproca per scoprire una verità tutt’altro che gradevole. Quella che sembra un semplice indagine, svelerà invece una rete di crimine e corruzione nell’istituzione che controlla la città, la miniera e il consiglio aborigeno locale.

The Long Excuse di Mika Nishikawa (ore 21.30, Teatro Studio Gianni Borgna) chiude il programma odierno della Selezione Ufficiale. I lavori di Mika Nishikawa hanno vinto premi in Giappone e all’estero e sono stati presentati ai festival di Cannes, Montreal e Toronto. Attiva anche come scrittrice, è stata candidata al Japan Booksellers Award nel 2016 per Nagai iiwake, il libro che ha ispirato il film. “Volevo fare qualcosa che non avevo mai sperimentato finora – spiega la regista e scrittrice – La storia inizia nel periodo successivo al disastro dello tsunami del 2011. Ci furono tantissime vittime, ma insieme all’innegabile dolore che vedevamo attraverso i media, pensavo che non tutti dovevano provare gli stessi sentimenti”.

Alle ore 15 presso lo Studio 3 si terrà il convegno dal titolo Condizioni critiche: amare il cinema e scrivere di film nell’era digitale. La Festa del Cinema ha infatti deciso di aprire un cantiere di dialogo, informazione e confronto che vedrà la partecipazione di alcune tra le maggiori firme della critica internazionale (A.O. Scott, “The New York Times”; Justin Chang, “Los Angeles Times”; Julien Gester, “Libération”) e una polifonia di voci italiane che appartengono alla carta stampata, al web, alle riviste, all’università. L’evento, a cura di Alberto Crespi e Mario Sesti, cercherà innanzitutto di raccontare destino e ragioni di chi ha fatto dell’amore per il cinema un lavoro, proprio perché la funzione della critica ha subito mutazioni forse ancor più impegnative di quanto sia accaduto al cinema negli ultimi trent’anni.

Sempre allo Studio 3 si terranno due film della retrospettiva dedicata a Tom Hanks: Road to Perdition di Sam Mendes (ore 18) e Catch Me If You Can di Steven Spielberg (ore 21).

Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, mostrerà al pubblico Milk di Gus Van Sant (ore 16.30), La notte non fa più paura di Marco Cassini (ore 19) e Being There di Hal Ashby (ore 21.30).

La Casa del Cinema proporrà alle ore 18.30 Winchester’ 73 di Anthony Mann, mentre alle ore 21 Gilbert & George presenteranno Shaolin Martial Arts.

Al Cinema Trevi prosegue la retrospettiva su Valerio Zurlini, a cura di Domenico Monetti e Mario Sesti, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Alle ore 17 sarà proiettato La Ragazza con la valigia mentre alle ore 19.30 sarà possibile vedere Cronaca familiare.

Per la sezione autonoma e parallela Alice nella città, Boy on the Bridge di Petros Charalombous sarà presentato alle ore 11 in Sala Sinopoli. Il Teatro Studio Gianni Borgna proietterà invece il film di Fabrizio Maria Cortese Ho amici in paradiso alle ore 17. Al Cinema Admiral sarà invece possibile vedere I corti del Kino (ore 16.30) e La Sindrome di Antonio (ore 20.30).

Molto ricco, anche martedì 18 ottobre, il programma delle repliche in tutta la Capitale. Il primo film della giornata verrà proiettato al Cinema Admiral, che proporrà alle ore 10.30 Little Wing di Selma Vilhunen (in replica anche alle ore 18.30 presso lo stesso cinema) e Hunt for the Wilderpeople di Taika Waititi alle ore 22.30. Alle ore 11 Captain Fantastic di Matt Ross verrà invece mostrato al Mazda Cinema Hall. Alle ore 14, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, proietterà il film di Yaniv Berman Land of the Little People. Sempre il Mazda Cinema-Hall proporrà, dalle ore 14.30, la pellicola di Bertrand Bonello Nocturama, Denial di Mick Jackson (ore 17.30), The Secret Scripture di Jim Sheridan (ore 20) e The Accountant di Gavin O’Connor. Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà, alle ore 15, la replica del film di Benedict Andrews Una. Tante le repliche anche al Farnese Persol: Boy on the Bridge di Petros Charalombous verrà proiettato alle ore 16, mentre alle ore 18 sarà la volta di Una di Benedict Andrews, alle ore 20 verrà poi proiettato Denial di Mick Jackson mentre Irréprochable di Sébastien Marnier verrà mostrato alle ore 22.30. La Sala Sinopoli ospiterà la replica del documentario di Werner Herzog Into the Inferno alle ore 17.

Tutte le informazioni sul ricco programma della Festa del Cinema di Roma sono disponibili sul sito www.romacinemafest.it.

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