Dalla nostra inviata, Marilena Vinci – Quinto giorno
L’attore, al Lido per presentare “Giovani ribelli” alle Giornate degli Autori, ha ricevuto una calorosissima accoglienza dai suoi ammiratori. Per il concorso occhi puntati su Miyazaki, che con un comunicato annuncia il suo ritiro.
Venezia, 1 settembre 2013 – Giro di boa movimentato alla 70. Mostra del Cinema di Venezia. A scuotere la quinta giornata è l’arrivo in laguna dell’ex maghetto Harry Potter, Daniel Radcliffe, che presenta “Kill Your Darlings” (Giovani ribelli) alle Giornate degli Autori, e l’annuncio del ritiro dalle scene di Hayao Miyazaki, di cui passa oggi in concorso “The Wind Rises” (Si alza il vento). Dopo oltre 40 anni di attività ed innumerevoli capolavori di cinema d’animazione il regista giapponese, che non ha accompagnato il suo film al Lido, ha affidato l’annuncio al presidente della sua casa di produzione Studio Ghibli, Koji Hoshino: “C’è un annuncio che devo fare a nome del maestro Miyazaki che ama molto il Lido dove è stato invitato più volte. Miyazaki ha deciso di ritirarsi dopo questo film. La settimana prossima farà una conferenza stampa a Tokyo su questo argomento e perciò non posso accettare domande su questo ora. Voglio fare qui questo annuncio perché il Lido è una delle isole che amo di più al mondo”.
In concorso, oltre al film d’animazione di Miyazaki, è passato anche “Parkland”, opera prima di Peter Landesman sugli aspetti più nascosti dell’omicidio di Kennedy e che racconta ciò che successe al Parkland Memorial Hospital dopo l’attentato di Dallas, e “Miss Violence” di Alexandros Avranas, film scandalo su violenza familiare, suicidio, pedofilia e incesto. Una storia ispirata a veri eventi accaduti in Germania ha spiegato il regista greco, ma “potrebbe accadere ovunque in Europa”. Con i piccoli attori, il regista è stato “molto onesto e aperto: non ho nascosto loro nulla, abbiamo letto insieme la sceneggiatura con i loro genitori, che ci hanno dato grande supporto durante le riprese. Questi bambini hanno dato voce ad altri, e non solo per pederastia e incesto”.
Ad animare la giornata è stato però l’arrivo di due star: Tom Welling (per “Parkland”) e, soprattutto, Daniel Radcliffe letteralmente perseguitato dai numerosi fan che l’hanno pedinato in tutti i suoi spostamenti, incluso uno alla toilette esterna allo spazio Disaronno, dove l’attore inglese svolgeva l’attività stampa. Per tutta la durata degli incontri con i giornalisti orde di ragazzini non hanno fatto altro che cercare di attirare l’attenzione del loro idolo, urlando e bussando costantemente, tra il divertimento e la sorpresa di Radcliffe.
Il giovane attore è arrivato al Lido per presentare l’opera prima di John Krokidas “Kill your Darlings” (Giovani ribelli) alle Giornate degli Autori che racconta la nascita della beat generation e in cui il giovane attore interpreta il poeta omosessuale Allen Ginsberg. Un drastico cambiamento di percorso, ma l’attore è convinto che i fan lo seguiranno anche in questa coraggiosa scelta: “Finora i miei fan hanno sempre approvato la mia ricerca di strade nuove ed originali, come in ‘Equus’ (l’opera teatrale che l’attore interpretò nel 2007 ad Hollywood a soli 17 anni, molto discussa per le scene di nudo integrale, ndr), che forse era una sfida ancora superiore”. Per Radcliffe “I fan di Harry Potter non sono solo fan dei film e dei libri di Harry Potter: sono fan di buoni libri e di buoni film, quindi – ha concluso – sono certo che approveranno le mie scelte”.
Per quanto riguarda la sezione Orizzonti, tocca oggi a “Je m’appelle Hmmm…”, esordio cinematografico della stilista francese di Agnès B., sul tema dell’incesto, e “Palo Alto” di Gia Coppola (nipote di Francis Ford) con James Franco.
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SPECIALE
70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
28 agosto – 7 settembre 2013
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