E’ un grave perdita, anzi una perdita grave. Dino de Laurentiis fa parte di quello straordinario gruppo di imprenditori coraggiosi che, partendo dalla affermazione internazionale del neorealismo, ricostruì il cinema italiano arrivando in pochi anni a farlo diventare la seconda cinematografia del pianeta.
Oggi serve un nuovo atto di coraggio che punti sulla qualità e l’intelligenza creativa che ci è rimasta tutta intera.
Roma, 13 novembre 2010