“Penso che la sua morte lo abbia ringiovanito perché io non mai sentito dire di un quasi centenario che si è suicidato – commenta il regista e scrittore Giovanni Veronesi – E poi ha fatto un ultimo sberleffo alla vita e al padreterno nel quale non credeva fermamente, non gli ha dato nemmeno a 95 anni la soddisfazione di prenderselo. Ha deciso tutto lui, come andarsene e quando, da solo, senza tante sofferenze. E’ stato un grande fino in fondo”. ASCA
“Non so che cosa si dirà domani di quello che è successo, ma una cosa va detta: non ho mai sentito nessuno che si suicida a novantacinque anni. Era davvero speciale”. Così Giovanni Veronesi, regista, sceneggiatore e attore cinematografico, un po’ erede di Monicelli in quanto a spirito toscano, commenta la morte del maestro della commedia all’italiana. RaiNews 24