Dopo la cascata di incidenti e contrattempi che ne hanno segnato la preparazione – ben cinque rinvii della prima – il musical “Spider-Man: turn off the dark” è stato affondato impietosamente ancor prima dell’uscita dalla critica che ha assistito a una delle ultime prove a porte chiuse. “Non solo è la produzione più cara della storia: forse anche la peggiore”, attacca il New York Times, sottolineando i 65 milioni di dollari spesi per l’allestimento. “Non scherzo: all’inizio ci si domanda dove sono finiti tutti quei soldi? E dopo un quarto d’ora quando riuscirò ad uscire di qui?”, scrive Ben Brantley.
L’Hollywood Reporter se la prende con le canzoni scritte da Bono e The Edge, rispettivamente vocalist e chitarrista degli U2, definendole “deludenti”: quanto alla storia, “è al limite dell’incoerenza”. Il Los Angeles Times accusa i produttori di aver “inavvertitamente finanziato una forma artistica di megalomania”. Il Daily News infine fa notare come nell’ultimo mese di prove a porte chiuse il musical abbia perso 1,3 milioni di dollari a settimana, e si chiede se vi sarà mai una prima ufficiale: l’ultima data fissata per l’esordio è il 15 marzo. (TM News)
