“Eternal Complexities of the Very Simple Life”, l’eterna complessità della vita elementare, è il titolo della recensione che A. O. Scott ha dedicato a “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino sul New York Times. “Un film sorprendente e pieno di sorprese, quasi ogni inquadratura contiene una rivelazione”.
Entusiasmo anche da parte di New York Magazine e Art Forum per la pellicola appena uscita nella Grande Mela. (Cinecittà News)