Considerato il padre dell’attivismo politico a Hollywood, Robert Redford è stato definito dai conservatori un “commie”, un comunista.
“Non sono di sinistra, sono solo una persona interessata alla ‘salute’ del proprio paese”, dice l’attore-regista che, a 4 anni da “Leoni per agnelli”, ha diretto “The Conspirator”, storia di Mary Surratt, unica donna accusata di cospirazione nell’assassinio di Abramo Lincoln. Uscirà nelle sale USA il 15 aprile, giorno in cui, nel 1865, morì il 16/o presidente. (ANSA)