“Occorre grande cautela, perché c’è un appalto aggiudicato e aziende che stanno lavorando ma io da ministro e da cittadino non ho intenzione di continuare ad insistere per la costruzione del nuovo palazzo del cinema, visti i costi elevati, 15 milioni di euro, da impegnare per eliminare l’amianto”, ha detto il ministro per i Beni culturali, Giancarlo Galan, annunciando in pratica uno stop.
“Bisogna avere un’idea nuova, non si può continuare a insistere. Quel nuovo palazzo del cinema, con un progetto da 120 milioni di euro e 20 milioni già spesi per avviarlo, è una strada morta, per il problema emerso dell’amianto, e non ho intenzione di proseguire. Bisogna agire con coraggio”, ha proseguito Galan in un incontro con la stampa italiana al Festival di Cannes. (ANSA)