Il nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia si farà, ma solo con l’apporto di finanziamenti privati per i quali sarà bandita una gara europea. Niente più scavi, né bonifiche per rimuovere l’amianto, ma un nuovo progetto di edificio, sullo stesso luogo, tutto in superficie.
E’ la soluzione uscita dalla riunione del primo giugno fra il ministro Giancarlo Galan, il commissario Vincenzo Spaziante, il sindaco di Venezia e il presidente della Biennale. “Non c’è altra via – ha detto Galan – Con la sola finanza pubblica non saremmo riusciti ad arrivare alla fine”. (ANSA)