“Ministro, politici, produttori cerchiamo di essere all’altezza e di meritarci i Taviani, Garrone e tutti gli altri che verranno! Non abbiamo più scuse, ma solo grandi responsabilità”. Così Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, ha salutato il conferimento del Grand Prix del 65esimo Festival di Cannes a “Reality” di Matteo Garrone, un riconoscimento internazionale al cinema italiano che segue di pochi mesi l’Orso d’Oro vinto dai fratelli Taviani a Berlino, con “Cesare deve morire”.