L’attrice al Festival del Cinema di Tavolara si racconta a Hot Corn
Credit: Alberto Novelli / Tavolara Cinema
“Ferzan rispetto agli attori ha un modo di lavorare unico e questo lo si capisce dal suo cinema che è di emozioni e di attori. Tutti gli interpreti che incontrano la sua strada trovano sempre o una chiave inedita rispetto a loro e al loro percorso o un contatto particolare con la sfera emotiva. Per me scoprire Annamaria è un lavoro che abbiamo fatto anche un po’ strada facendo. Un regista che nonostante abbia una storia molto strutturata e robusta ogni volta si dedica a scoprire qualcosa di nuovo nel giorno in cui la mette in scena. Questa cosa mi ha molto colpito perché è un regista dalla grande sicurezza che però è anche capace di sorprendersi ogni giorno e dire: ‘Oggi l’energia che si respira sul set è questa: seguiamola’. La sua è una forma di gioco e di scoperta condotta sempre dal flusso emotivo”.
Così Jasmine Trinca, ospite al Festival del Cinema di Tavolara, racconta a Hot Corn il suo rapporto con Ferzan Ozpetek durante le riprese del film “La Dea Fortuna”, grazie al quale, lo scorso maggio, ha vinto il David di Donatello come miglior attrice protagonista.