La Giuria del 13° Premio Mattador – composta da Carlo Lucarelli (presidente), scrittore e sceneggiatore, Marina Zangirolami Mazzacurati, fondatrice e direttrice Scuola di Cinema “Carlo Mazzacurati”, Mario Balsamo, regista e scrittore, Ada Bonvini, CEO & Partner The Family, Giulio Poidomani, regista e sceneggiatore, già vincitore del Premio Mattador – ha annunciato, nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Trieste alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, i nomi degli autori selezionati.
I ragazzi vincitori della Borsa di formazione “al miglior soggetto” sono:
Pierpaolo Moscatello di Bari, 26 anni, con “Milo e la morte”.
Federica Corti di Erba (CO), 27 anni, con “Notti con l’alba”.
Arianna Santorsola di Cassino (FR), 21 anni, e Chiara Aversa di Roma, 24 anni, con “Le tracce di mio fratello”.
I vincitori della sezione al miglior soggetto si aggiudicano la Borsa di formazione Mattador e alla fine del percorso, al miglior sviluppo del soggetto andrà il premio di 1.500 euro. La decisione della Giuria è stata presa durante un incontro avvenuto a porte chiuse, ieri venerdì 24 giugno a Trieste.
L’incontro, coordinato da Marcello Pedretti, ha visto l’intervento della Direzione Artistica del Premio Mattador – composta da Fabrizio Borin, Gianluca Novel e Diego Cenetiempo – del presidente dell’Associazione Pietro Caenazzo e i saluti delle autorità istituzionali; un saluto scritto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, la presenza di Patrizia De Luca, delegata alla comunicazione dell’Università degli Studi di Trieste, e di Nicole Matteoni, Assessore Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, Fabrizio Spadotto, Direttore del Servizio Attività Culturali Regione FVG, Vladimir Peruničič, Direttore del Goriški Muzej Kromberk di Nova Gorica, e Katarina Brešan, Curatrice Storia dell’Arte del Goriški Muzej Kromberk Nova Gorica.
I vincitori saranno premiati il prossimo 17 luglio nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà al Teatro La Fenice di Venezia insieme ai vincitori delle altre sezioni (sceneggiatura per lungometraggio, sceneggiatura per cortometraggio CORTO86 e sceneggiatura disegnata DOLLY “Illustrare il cinema”). Tutti i vincitori saranno inoltre omaggiati dal Premio d’Artista Mattador che quest’anno è realizzato dal giovane artista cubano Alejandro Campins Fleita.
Di seguito le sinossi dei soggetti vincitori:
“Milo e la morte” è la storia di un bambino che cerca di scendere a patti con l’essere diventato orfano nascondendosi in un cimitero, conoscendo una nuova amica e aspettando che una calandra ferita torni a volare.
“Notti con l’alba” è la storia di due giovani donne che negli anni ’50 sgomitano per coronare il sogno di affermarsi come attrici. Prima si odiano, poi diventano amiche e infine si innamorano, con tutti i rischi che questo comporta.
“Le tracce di mio fratello” racconta di una diciannovenne che, rimasta ancora più sola di quanto sia mai stata, è costretta a fare pace con suo padre e ad accettare di avere un fratello. Insieme a loro prova a trovare un posto da chiamare casa.
Il Premio Mattador è un invito a scrivere soggetti e sceneggiature che riescano a raccontare storie coinvolgenti, espresse con spirito libero, secondo l’idea e la poetica di Matteo Caenazzo, giovane triestino prematuramente scomparso a cui il Premio è dedicato. Proprio il cinema e in particolare la sceneggiatura erano il grande sogno e progetto di Matteo.
Sito Ufficiale: www.premiomattador.it
