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Vincenzo Terracciano e il Festival del Film Italiano di Villerupt

Si è da poco concluso il Festival del Film Italiano di Villerupt, alla sua 33° edizione. Il presidente della giuria ufficiale è stato il regista Vincenzo Terracciano, che insieme ai giurati Valeria Cavalli, Jean-Baptiste Levy, Marc Lazar e Adolfo Franzò, si è occupato della selezione del miglior film fra i 20 in competizione nella selezione ufficiale.

Il premio assegnato dalla stampa è andato al film di Saverio Costanzo “La solitudine dei numeri primi”, il premio degli operatori di settore è stato conferito a “Basilicata Cost to Cost” di Rocco Papaleo mentre il premio della giuria giovani è andato a “20 sigarette” di Aureliano Amadei. Il premio della giuria ufficiale è stato assegnato a “Il richiamo” di Stefano Pasetto. Il pubblico ha conferito l’onorificenza a “La prima cosa bella” di Paolo Virzì.

È lo stesso Terracciano che ci parla del valore di questa importante manifestazione che si svolge annualmente in Francia.

“Villerupt, grazie alle sue ricche miniere, è stata meta di migrazioni dal nostro paese in passato. Oggigiorno i discendentitengono vivo il ricordo delle loro origini rendendo omaggio al cinema italiano. Le sale sono stracolme di persone per ogni singola sezione cinematografica, e questo comporta un grande successo non solo per la selezione ufficiale ma anche per le retrospettive, che quest’anno si sono concentrate su film culto come i ‘Vitelloni’ di Federico Fellini o ‘I Mostri’ di Dino Risi”.

La kermesse non serve solo a catalizzare l’attenzione sul cinema nostrano oltralpe ma anche a fornire i contatti giusti per la distribuzione dei film all’estero come nel caso del film vincitore del concorso “Il richiamo”.

“Il film di Stefano Pasetto con Sandra Ceccarelli e Francesca Inaudi non ha ancora ottenuto una distribuzione in Italia, ma grazie al successo di pubblico riscosso a Villerupt  ha trovato distribuzione all’estero. La peculiarità dunque di tale Festival è quella di mostrare i film italiani al pubblico francese, che decreta inoltre i film con più alto indice di gradimento, come accaduto qualche anno fa per ‘Ribelli per caso’ il film che ho diretto nel 2001 e che ha ottenuto il consenso di critica popolare e della giuria giovani”.

Dopo questa positiva esperienza Terracciano sarà impegnato con la promozione della serie televisiva “Paura d’amare”, e a tal riguardo ci confida che “la fiction sarà divisa in sei puntate e andrà in onda su Raiuno a fine mese. Le vicende sentimentali dei personaggi faranno da sfondo ad una grande saga familiare e darà risalto a giovani attori tra cui Erica Banchi, scoperta grazie all’aiuto di RB Casting”.

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