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“Paura di amare”, il romanzo popolare che fa sognare

L’amore puro e tormentato, un’antica dinastia di industriali, gli intrighi per conquistare il potere, vecchi segreti che tornano a galla. In “Paura di amare”, la serie in sei puntate in onda su Raiuno da domenica 28 novembre (il primo episodio ha vinto il prime time con 6.164.000 spettatori e uno share del 22,50) ci sono tutti gli ingredienti del romanzo popolare che intrattiene e fa sognare. Protagonisti della fiction, diretta da Vincenzo Terracciano e prodotta dalla Titania di Ida Di Benedetto e Stefania Bifano, l’attore torinese Giorgio Lupano nel ruolo del presidente di un impero farmaceutico e l’esordiente Erica Banchi, baby sitter con il sogno di diventare pediatra.

VINCENZO TERRACCIANO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM

La storia è ambientata nella Torino bene, tra ville lussuose e feste esclusive. Dopo aver perso l’amata moglie in un incidente stradale, Stefano Loi (Lupano) entra in crisi: non ha più interesse per i sentimenti ma, soprattutto, non sa come comportarsi con i figli, Carlotta (Rosabell Laurenti Sellers) e Tommy (Dario Fiorica). A salvare questa famiglia “ricca fuori ma povera dentro” arriva Asia (Erica Banchi), giovane orfana di origini umili, a cui i due bambini si affezionano d’istinto. L’amore tra Stefano e Asia, invece, tarda a manifestarsi: il loro è soprattutto un incontro-scontro tra due mondi opposti, due modi diversi di pensare e agire. Quando finalmente riusciranno ad avvicinarsi l’un l’altro, dal passato della ragazza verrà fuori un segreto, un colpo di scena che renderà il lieto fine ancora più difficile da raggiungere.

IDA DI BENEDETTO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM

Nata da un soggetto di Maria Venturi (autrice tra l’altro di “Caravaggio” e “Bakhita”), la fiction è frutto della collaborazione di più talenti. “Siamo partiti da un’ottima scrittura – dice il Capostruttura Rai Paola Masini – a cui hanno lavorato Gianfranco Clerici, Daniele Stroppa, Carla Giuliana Casalini e Riccardo Degni. Riccardo, ci tengo a ricordarlo, viene dal corso Rai per sceneggiatori: è molto giovane ed è già autore di successi come “L’uomo che sognava con le aquile” di Vittorio Sindoni. Poi c’è il grande contributo di Ida, con cui abbiamo affrontato per la prima volta una lunga serie, e quello di Terracciano: dopo aver visto i suoi ‘Tris di donne & abiti nuziali’ e ‘Ribelli per caso’ mi sono convinta che era il regista giusto”.

PAOLA MASINI - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM

Nel cast anche Barbara Livi, Marco Falaguasta, Ivana Lotito, Clotilde Sabatino, Teresa Acerbis e l’attrice danese Brigitte Christensen. “Sul set ho lavorato molto con gli attori – spiega il regista – cercando di eliminare la distanza che si può creare tra loro e il pubblico. In questo senso il mio primo compito è stato quello di tenere alta l’attenzione del telespettatore: perché il cinema si sceglie, mentre la tv si fruisce. Essendo la serie un grande romanzo popolare, la mimesi con la realtà doveva essere molto alta. Ed io ho girato e montato tenendo sempre a mente questo modus operandi”. Parlando degli interpreti (da apprezzare a riguardo il coraggio di Capostruttura Rai, produttrice e regista che hanno puntato su giovani talenti), Terracciano ricorda come la veterana Di Benedetto e l’esordiente Banchi (da poco uscita dal Centro Sperimentale di Cinematografia e scelta attraverso RB Casting insieme a Laurenti Sellers dal casting director Roberto Bigherati) arrivavano sul set con la stessa “naïveté”. “Entrambe mi hanno regalato la voglia di tornare indietro nel tempo – dice – come un vampiro mi sono nutrito di loro”.

ERICA BANCHI - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM

Ida di Benedetto si è ritagliata il ruolo di Elide, una pittrice non più giovane ma ancora bella e molto cattiva. “Per amare ci vuole coraggio – esordisce – ma oggi con la crisi e il precariato tutto è più difficile. Il problema è che siamo troppo razionali, mentre l’amore è irrazionale. Ecco, in questo senso forse la nostra serie può essere educativa”. E a proposito di crisi, dal momento che la fiction è stata girata tra Torino, Belgrado e il Montenegro, sorge spontanea la domanda sulla delocalizzazione. Di Benedetto: “siamo tutti convinti che bisogna lavorare in Italia, ma credo anche ci sia bisogno di co-produzione”. Terracciano: “molte maestranze le abbiamo prese in Serbia perché lì non ci sono accordi sindacali. Certo è più conveniente, ma così facendo il nostro know how andrà distrutto”. Masini: “E’ una parentesi di questo periodo di crisi che ha coinvolto l’Italia e non solo. A causa dei tagli Raiuno è costretta a produrre la stessa quantità di fiction con meno disponibilità economiche. Spero si torni presto a lavorare come prima”.

GIORGIO LUPANO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
MARTA BIFANO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
ROSABELL LAURENTI SELLERS - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
DARIO FIORICA - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
MARCO FALAGUASTA - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
IVANA LOTITO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
CLOTILDE SABATINO - intervista (Paura di amare) - WWW.RBCASTING.COM
PAURA DI AMARE - conferenza stampa - WWW.RBCASTING.COM

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