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Allen e Polverini, brindisi all’arena del “San Camillo-Forlanini”

L’artista raffinato e la presidente verace. L’umorismo newyorkese e la praticità romana. La coppia che non ti aspetti, Woody Allen e la governatrice della Regione Lazio Renata Polverini, si è incontrata venerdì sera nell’arena dell’ospedale romano “San Camillo-Forlanini”. L’occasione è stata l’inaugurazione di “Estate 2011 – E’ cinema per tutti”, la rassegna cinematografica a costo zero (le produzioni hanno messo a disposizione gratuitamente le pellicole) dedicata a pazienti, familiari, dipendenti del nosocomio e abitanti dei quartieri vicini. Presenti, tra gli altri, gli assessori Fabiana Santini, Giuseppe Cangemi e Mariella Zezza, il direttore dell’azienda sanitaria Aldo Morrone, il presidente dell’Anec Lazio Valter Casini e Paolo Genovese, regista di “Immaturi”, film commedia che ha dato il via alle proiezioni in programma.

Il brindisi con Woody. Accolto da un’elettrizzata Polverini, che incontrandolo qualche giorno fa sul set romano di “Bop Decameron” l’aveva invitato all’inaugurazione della rassegna, Allen ha stretto mani e firmato autografi, per poi visitare alcuni padiglioni del Forlanini. “Sono impressionato dall’architettura dell’edificio, spero di poterci girare qualche scena del mio prossimo film”, ha detto il regista che al momento del brindisi ha alzato il calice e ha aggiunto: “mi piacerebbe che l’anno prossimo l’arena fosse inaugurata proprio dal mio Bop Decameron”. La presidente della Regione, allora, ha subito lanciato l’invito: “pienamente d’accordo – ha detto – a patto che il film sia accompagnato da lei in persona”, mentre Allen, sorridendo, ha ribattuto che tornerà “se la produzione sarà d’accordo”.

“Allen è gentilissimo e io ero emozionata – ha poi raccontato l’assessore Santini – se il progetto funzionerà, per il 2012 replicheremo la rassegna in tutti gli ospedali della Regione. Come per il progetto ‘Natale per tutti’, che ci ha permesso di toccare con mano quanto la cultura possa trasformarsi in un eccezionale strumento di solidarietà, siamo convinti che l’arena estiva sia la strada giusta per regalare un momento di svago e serenità a chi in questo momento sta soffrendo”. E la Polverini, che quando ha visto arrivare l’auto di Woody quasi non ci credeva, ha concluso: “la sua visita è stato un gesto incredibile, non avremmo mai immaginato che potesse accettare l’invito. Questo ci dà ancora più forza, perché se una star come lui ha apprezzato l’iniziativa significa che bisogna continuare in questa direzione”.

I commenti della platea. Come da previsioni, i 240 posti del piazzale antistante il palazzo del Forlanini, hanno registrato il tutto esaurito con diverse persone sul prato e tante altre in piedi. “Abbiamo saputo di questo film meraviglioso dai nostri figli – hanno commentato Giuliano e Francesca del vicino quartiere Monteverde – nel complesso il progetto ci piace molto. L’ospedale è stato sempre visto come un posto triste, con questa rassegna si riesce in qualche modo ad alleviare le sofferenze di malati e parenti”. Qualcuno è venuto anche da più lontano: “l’iniziativa ci è piaciuta tanto – hanno detto Franco e Lidia del quartiere San Giovanni – l’ho letta sui giornali e siamo subito venuti. Saremo qui anche il prossimo week-end”. Ma non tutti i commenti sono positivi: “L’idea di una rassegna estiva in ospedale è carina – ha precisato Patrizia, una dipendente – e però, con tutte le problematiche della sanità, ci lascia un po’ perplessi. Torneremo per qualche serata, ma di certo la situazione non si aggiusta con un po’ di cinema gratis”.

Il programma, che andrà avanti fino al 28 agosto (con proiezioni dal venerdì alla domenica, alle 21.30), prevede altri undici film campioni d’incasso dello scorso inverno, dalle pellicole d’autore alla commedia italiana. Tra i prossimi titoli il Premio Oscar “Il discorso del re” e “Che bella giornata” (6 e 7 agosto), “La versione di Barney”, “Benvenuti al Sud” e “Femmine contro maschi” (12, 13, 14), “Manuale d’amore 3”, “Hereafter” e “Inception” (19, 20, 21), “Se sei così ti dico sì”, “Vi presento i nostri” e “Il truffacuori” (26, 27, 28). I degenti costretti a letto, potranno assistere alle proiezioni attraverso il circuito chiuso all’interno dell’ospedale. L’Arena sarà accessibile anche agli altri cittadini fino ad esaurimento posti.

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