Intervista esclusiva alla nuova protagonista di “Squadra Antimafia 5”
E’ lei la new entry più importante della quinta stagione di “Squadra Antimafia – Palermo Oggi”, in onda da lunedì 9 settembre in prima serata su Canale 5. Ana Caterina Morariu vestirà i panni di Lara Colombo, un vice questore molto forte e determinato che, a comando della polizia, combatte la mafia. Altra novità di quest’anno è il cambio di location. Lara incontrerà Domenico Calcaterra (intepretato da Marco Bocci) a Catania. La squadra di Palermo si sposterà per seguire nuove indagini, e nella nuova città ci saranno altre vicende e nuovi intrighi amorosi.
In “Squadra Antimafia 5” Ana interpreta un personaggio chiave per lo sviluppo della storia. Ha la bocca cucita ma qualcosa si lascia sfuggire, sorridente e solare come appare. “Fate sempre queste domande voi giornalisti. Non posso dirti niente, ma che storia sarebbe senza amore? In fondo si amano tutti”.
Parliamo del tuo personaggio in “Squadra Antimafia 5”. Chi è Lara Colombo?
Lara Colombo è un vice questore, capo della polizia a Catania. E una donne forte, determinata, lucida e fredda. Ma in fondo è una donna normale. E ha una sorella, interpretata da Valentina Carnelutti.
Quanto c’è di te in Lara?
Credo sia il personaggio più vicino a me che abbia mai interpretato fino ad oggi. Sono molti i lati che ci avvicinano, forse anche per una questione di età.
Quanto è cambiato il tuo temperamento negli ultimi anni? Sei sempre apparsa molto dolce. Lo sei ancora?
La dolcezza ovviamente mi è rimasta. Quando nasci in un certo modo è difficile che poi cambi. Ma indubbiamente sono diventata più determinata e intransigente. Prima mi capitava spesso di lasciare situazioni in sospeso, nel dubbio. Ora sono decisamente più chiara. Tendenzialmente sono rimasta una persona solare. Adoro ridere e spesso alcune persone non comprendono perché io abbia sempre il sorriso. Mi è capitato di sentirmi chiedere “Ma cosa ridi?”. Io però sostengo che il tempo per piangere sia passato. Ho pianto molto anche io, come è giusto che sia, piangere fa bene. Ma ridere è meglio. Si passa per fasi alterne e credo che ci sia un equilibrio. Ho perso cose che ho recuperato.
Puoi anticiparmi qualcosa sulla nuova stagione della fiction? Si vocifera di una storia d’amore tra il tuo personaggio e quello di Domenico Calcaterra (Marco Bocci).
Si fanno sempre queste domande per sapere qualcosa. Che dire, che storia è senza amore. In fondo, si amano tutti. Ma più di questo, posso dirti soltanto di guardare la nuova stagione per scoprire i dettagli.
Cosa ti aspetti da questa esperienza? Nella carriera di un attore è un bel colpo il ruolo da protagonista in una fiction da prima serata.
Spero che il pubblico apprezzi il lavoro che ho fatto, svolto con tanto amore e sincerità. L’esperienza per me è stata importante, in una squadra a tutti gli effetti, di uomini e donne, affiatata ed energica. E’ stato bello scoprire donne forti, come Greta Scarano e Valentina Carnelutti, e sentire la sintonia. Ci sono stati momenti esilaranti e non sono mancate le papere.
Come è andata? Hai dovuto sostenere un provino?
Sì, ho incontrato il regista Beniamino Catena al quale sono piaciuta molto. Sono contenta, la mia ultima fiction era stata “Intelligence” e avevo voglia di rimettermi in gioco con un progetto del genere.
Quali sono le tue ambizioni e speranze oggi?
Questa è una domanda difficile. Posso dirti che con Susy Laude, Marina Remi e Simonetta Solder, con le quali ho lavorato a teatro in “Il Club della Ribalta”, ci stiamo occupando di diversi progetti che ruotano intorno alla figura della donna. Ci piacerebbe sviluppare la sua parte più ironica e leggera, per confutare la teoria degli uomini secondo i quali le donne sono sempre drammatiche. Le donne sanno essere leggere, equilibrate e non vogliono fare la parte degli uomini, perché sanno bene chi sono. E soprattutto, le donne non sono solo quelle che se la tirano o che la danno. Il nostro obiettivo è comunque quello di scrivere progetti per il teatro, per raccontare la normalità come fosse una conversazione tra amiche, che non parlano solo di uomini.
Hai anche altri progetti in ballo?
Vado molto cauta, e generalmente tendo a lasciare un po’ di tempo tra un progetto e l’altro, per recuperare il contatto con la realtà, per ricaricarmi e darmi un po’ di respiro. Inoltre, quello di Squadra Antimafia è stato un impegno lungo, terminato da poco.
Tempo fa meditavi un’esperienza all’estero. Cosa è successo nel frattempo?
Sono stata in Francia e ho avuto modo di osservare, ho avuto anche un agente. Ho guardato al cinema romeno che sta vivendo un importante momento di ascesa. E in Italia, si stanno muovendo un po’ di cose. Sto facendo le esperienze che intendevo fare e mi ritengo soddisfatta. Vediamo come evolve.
Sei felice oggi?
Decisamente sì. Mi fai una domanda precisa e ti rispondo con un’affermazione precisa. Sono felice, e ora che ho rimesso in sesto le mie piante e il mio terrazzo, lo sono ancora di più.
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“Squadra Antimafia – Palermo Oggi” è una delle fiction più amate e seguite dal pubblico italiano. Prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, la serie è diretta da Beniamino Catena.
I protagonisti della quinta stagione (in onda da lunedì 9 settembre su Canale 5 alle ore 21.15): Rosy Abate (Giulia Michelini), Domenico Calcaterra (Marco Bocci), Lara Colombo (Ana Caterina Morariu), Francesca Leoni (Greta Scarano), Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano), Gaetano Palladino (Ludovico Vitrano), Veronica Colombo (Valentina Carnelutti), Vito Sciuto (Dino Abbrescia), Oreste Ferro (Luigi Diberti), Achille Ferro (Francesco Montanari), Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti), Questore Licata (Bruno Torrisi), Guido Leoni (Massimo Bonetti).
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