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James Deen dai set a luci rosse al film d’autore

Intervista al porno attore protagonista con Lindsay Lohan di “The Canyons” di Paul Schrader


A 27 anni James Deen ha già 4mila film per adulti in curriculum che lo hanno reso una vera pornostar, ma dal 14 novembre lo vedremo al cinema in un thriller erotico diretto da Paul Schrader (già regista di “American Gigolo” e “Il bacio della pantera”), presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia: “The Canyons”, di cui è protagonista assieme a Lindsay Lohan.

Dopo il film di Schrader pensi che vorrai ripeterà l’esperienza del cinema mainstream o tornerà al mondo del porno?
Sono molto soddisfatto del lavoro che faccio e non ho nessuna intenzione di lasciare il mondo del porno. Il lavoro con Schrader è stato fantastico e spero ce ne siano altri. Se mi offriranno altri ruoli e mi piaceranno li accetterò ma questo non vuol dire che lascerò il lavoro che faccio. Spero di poter rimanere sui due versanti dell’industria. Io vedo il mondo del porno come un’altra forma di intrattenimento. C’è chi fa il musicista e poi l’attore, come Justin Timberlake, non vedo perché non possa accadere anche per il cinema porno e mainstream.

Cosa ti  piace di più del mestiere dell’attore?
Prendere un personaggio, creare la sua struttura del nulla, immaginare come reagirà di fronte a determinate circostanze e vederlo come una persona diversa da me nonostante sia io ad interpretarlo.

Com’è stato il tuo rapporto sul set con Lindsay Lohan?
E’ un’attrice meravigliosa e sono stato molto contento di essere con lei nel film.

Nel film lei interpreta la tua fidanzata con cui hai un rapporto particolare e molto aperto, fatte di orgie e scambi di coppie. Nella tua vita reale come funziona?
Il mio personaggio non è una brava persona e io amo pensare di essere il suo esatto opposto. Personalmente credo che le relazioni si basino sulle compatibilità, quindi se io dovessi essere messo davanti alla condizione di lasciare il mio lavoro per una relazione non lo farei perché non è una scelta che mi renderebbe felice rinunciare a qualcosa che amo fare.

Pensi che il sesso sia meglio con l’amore o senza?
E’ sempre migliore quando c’è coinvolgimento sentimentale con il partner, l’amore aiuta a rendere anche il sesso migliore.

Dal film viene fuori un ritratto negativo di Hollywood, qual è la tua esperienza?
Io sono stato molto fortunato e viziato ad aver iniziato con Paul Schrader e Bret Easton Ellis che sono persone talentuose, meritevoli e oneste che  lavorano con passione, però Hollywood non è così meravigliosa. Ci sono mille giochetti, bugie, gente che prova a manipolare. Il mondo del porno invece è molto più genuino e professionale.

Com’è iniziata la tua carriera nel porno?
Era una cosa che ho sempre voluto fare sin da adolescente e all’età di 17 anni ho cominciato a cercare dei canali per entrarvi anche attraverso persone che conoscevo finché non ho ottenuto la mia prima parte. Sul set c’erano dei veterani che hanno visto che ero bravo e hanno dato il mio nome a un po’ di registi.

La scelta del nome d’arte com’è avvenuta?
Era il soprannome che mi davano da bambino. Quando ho cominciato a lavorare nel cinema per adulti e mi chiedevano quale fosse il mio nome d’arte ci ho ripensato. Ero convinto che facesse molta presa e si potesse ricordare bene. A quei tempi non avrei mai pensato di lavorare nel cinema mainstream e adesso che è avvenuto magari può sembrare un po’ ridicolo, però a questo punto è tardi per cambiarlo, sarebbe assurdo. Non sono noto per essere uno che si attiene molto alle regole quindi per me è un nome che rispecchia perfettamente chi sono.

Come si mantiene in forma, va in palestra?
I make sex (ride). Non ho tempo, faccio tre film al giorno.

Lei è molto popolare tra le ragazze giovani, come se lo spiega?
Non ne ho la più pallida idea! Non so cosa gli piaccia di me, forse mi vedono su internet, ma ne sono felice e spero che continui così.

Conosce Rocco Siffredi?
Ho avuto l’immenso onore e piacere di fare un film con lui ma lo avevo già incontrato in precedenza a Las Vegas ed ero entusiasta perché lui è davvero una leggenda vivente nella nostra industria. E’ il più grande attore porno di sempre ed è stato un vero privilegio lavorarci insieme perché Rocco è Rocco, non c’è nessuno come lui!

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