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MSF: Sudan, peggiora la situazione ad Abyei

Medici Senza Frontiere sta facendo fronte alle conseguenze dei violenti scontri nella regione sudanese di Abyei, iniziati la notte del 20 maggio scorso. Intere città si sono svuotate e migliaia di persone stanno scappando dai combattimenti

27/05/2011

La situazione nell’area rimane estremamente instabile. La popolazione ha abbandonato le proprie case con poche cose al seguito e le condizioni di viaggio sono particolarmente dure ora che è cominciata la stagione delle piogge e le strade sono fangose.

“Abbiamo assistito ad un massiccio spostamento di persone fuori Agok, nel sud, in particolare lunedì notte”, testimonia Raphael Gorgeu, capo missione di MSF. “Abbiamo visto migliaia di persone – soprattutto donne e bambini – trasportare borse sulla testa o sedere su materassi lungo la strada, esauste per le tante ore di cammino. Sia la popolazione di Abyei che di quella di Agok è sfollata ed è distribuita in differenti aree: vicino Turalei, Mayen-Adun e lungo la strada per Agok”.

Le équipe mediche di MSF stanno assistendo gli sfollati che fuggono dagli scontri. “Le nostre équipe sono state per le strade che collegano Turalei ad Agok, dove gli sfollati sono sparpagliati”, prosegue Raphael Gorgeu. “Ci sono gravi segni di disidratazione tra molti bambini che sono in viaggio. Siamo molto preoccupati per le dure condizioni che la popolazione deve affrontare per strada. Le loro condizioni di salute possono peggiorare rapidamente se l’assistenza non viene fornita prontamente. I nostri sforzi sono dunque indirizzati a fornire assistenza nel modo più efficiente e rapido possibile”.

Gli scontri sono avvenuti principalmente nella città di Abyei. Sabato 21 maggio, la città si è svuotata perché l’intera popolazione ha abbandonato le proprie case. MSF ha sospeso tutte le attività sanitarie di base in città, mentre il proprio ospedale di Agok, a 40 Km a sud di Abyei, ha ricoverato 50 feriti degli scontri avvenuti nel fine settimana.

Un punto per la reidratazione è stato installato nell’ospedale di Agok. La maggior parte dei pazienti ricoverati ad Agok sono stati dimessi, con una razione di cibo terapeutico pronto all’uso per due settimane. L’ospedale continua a fornire assistenza medica di base alla popolazione. MSF sta inoltre installando una base a Turalei per supportare le attività chirurgiche nel centro sanitario locale. Sono state inviate a Turalei anche attrezzature mediche e generi non alimentari di base come ripari, zanzariere, sapone e coperture in plastica.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it

 

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