Home Uncategorized Afghanistan: MSF apre un ospedale chirurgico a Kunduz

Afghanistan: MSF apre un ospedale chirurgico a Kunduz

L’ospedale, operativo dal 29 agosto, fornisce assistenza chirurgica di emergenza e assistenza post-operatoria

17/10/2011

Kabul – Mentre continuano i violenti combattimenti nell’Afghanistan del Nord, l’organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha aperto un ospedale chirurgico da 55 posti letto nella provincia di Kunduz. L’ospedale, operativo dal 29 agosto, fornisce assistenza chirurgica di emergenza e assistenza post-operatoria per le persone gravemente ferite.

Gli scontri avvenuti nella zona di Kunduz l’anno scorso hanno causato un gran numero di feriti, vittime di esplosioni, schegge, ferite da arma da fuoco, che hanno bisogno di assistenza chirurgica specializzata.

Il nuovo ospedale è l’unico centro traumatologico di questo tipo presente nell’Afghanistan del Nord ed è dotato di un pronto soccorso, due sale operatorie, un’unità di terapia intensiva, una radiologia e un laboratorio. All’interno della struttura sono stati allestiti reparti separati per uomini e donne.

L’assistenza fornita da MSF è totalmente gratuita ed è rivolta a tutte le persone ferite a seguito di atti di violenza e di incidenti.

“L’unica definizione che usiamo è ‘paziente’” – afferma il Dottor Dorian Job, coordinatore medico di MSF in Afghanistan – “Ogni ferito ha il diritto a ricevere assistenza medica e non facciamo nessuna distinzione tra civili e combattenti”.

In tutte le zone dove MSF lavora in Afghanistan, vige la regola del divieto d’ingresso di persone armate per garantire la massima sicurezza dei pazienti. È imperativo che nessuna persona armata sia presente all’interno delle strutture mediche. Questo tipo di presenza potrebbe trasformare le strutture in obiettivi da attaccare. Le attività di MSF in Afghanistan sono finanziate unicamente con donazioni private e non vengono accetti fondi governativi.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here