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Medici Senza Frontiere: Haiti, nuovo ospedale chirurgico di MSF a Port-au-Prince

Roma/Port-au-Price, 11 aprile 2012 – L’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) apre un nuovo centro di riferimento per traumatologia d’urgenza e chirurgia ortopedica e viscerale nel quartiere di Tabarre, nella zona est della capitale haitiana.

L’ospedale chirurgico, chiamato “Nap Kenbe” (in creolo significa “stare bene”) è la terza struttura per le cure mediche d’urgenza aperta da MSF a Port-au-Prince dopo il terremoto del 12 gennaio 2010, e la quarta nel Dipartimento Ovest.

La costruzione del centro Nap Kenbe è iniziata nel 2011 e si è conclusa nel febbraio 2012. Con una capacità di 107 posti letto, l’ospedale cura vittime di traumi accidentali come cadute o incidenti stradali, e si occupa inoltre di chi ha subito violenza: percosse, aggressioni o ferite da arma da fuoco. “MSF sta supportando il Ministero per la Salute Pubblica e la Popolazione con 600 posti letto negli ospedali per cure d’urgenza. È senza dubbio un passo avanti, ma non è ancora una risposta adeguata”, dichiara Gaëtan Drossart, capo missione di MSF ad Haiti.

In un paese dove il 75% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e le strutture di riferimento sono ampiamente inadeguate, il nuovo centro di MSF contribuirà a migliorare l’accesso alle cure chirurgiche per la popolazione dell’area metropolitana di Port-au-Prince. “Questo ospedale, grazie alla presenza di operatori sanitari haitiani e di apparecchiature ad alta tecnologia, permette di fornire cure mediche di alta qualità in una città in cui molti abitanti non hanno avuto accesso a cure traumatologiche d’urgenza”, prosegue Gaëtan Drossart. “In un momento in cui il governo haitiano e i donatori stanno lavorando per ricostruire il paese, è essenziale far fronte alla carenza di cure mediche accessibili e di alta qualità per una popolazione molto povera”.

MSF lavora ad Haiti dal 1991, in risposta alle crisi e alle catastrofi naturali. Dopo il terremoto del 2010, MSF ha lanciato la più grande risposta ad un’emergenza della sua storia. Oggi, MSF offre cure mediche d’urgenza a Port-au-Prince e Léogâne. A Port-au-Prince, MSF gestisce centri traumatologici di emergenza nel quartiere povero di Martissant e nell’ospedale di Drouillard, vicino la baraccopoli di Cité Soleil, assistendo i feriti a causa della violenza e degli incidenti stradali. MSF gestisce anche un centro di riferimento per le emergenze ostetriche a Delmas, per combattere gli elevati tassi di mortalità materna. A Léogâne, MSF gestisce un ospedale che fornisce assistenza chirurgica di emergenza, ostetricia, ginecologia e pediatria. Durante l’epidemia di colera del 2010-11, MSF ha curato oltre il 30% dei pazienti affetti da colera nel paese. La stagione delle piogge si avvicina e MSF rimane pronta a rispondere ad ogni eventuale recrudescenza dell’epidemia.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it.

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