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“Vie d’uscita” per la protezione delle giovani vittime di tratta e sfruttamento sessuale

Continua l’impegno di Save the Children, in collaborazione con Profumerie Limoni e La Gardenia, attraverso “Vie d’uscita”, un progetto creato insieme per la protezione, l’assistenza e il reinserimento sociale delle migliaia di giovani vittime di tratta e sfruttamento sessuale in Italia. Madrina eccezionale dell’iniziativa l’artista Rossella Brescia. Al via la campagna che invita a “non voltarsi dall’altra parte” di fronte al problema e a esprimere sostegno postando una propria foto sui social network.

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Sono moltissime le ragazze, per lo più originarie dei paesi dell’Est o dalla Nigeria, vittime di tratta nel nostro Paese. Le prime vengono trasferite o attirate in Italia per essere sfruttate sessualmente, o, in altri casi, coinvolte in attività illegali o rese vittime di matrimoni precoci nei quali devono ripagare ai suoceri il prezzo sostenuto per il loro “acquisto” dalla famiglia di origine. Per le giovani donne nigeriane, invece, che partono dal loro paese con la promessa di un lavoro che non si avvererà mai, lo sfruttamento sessuale inizia già nei paesi di transito in Europa o in Libia, per trasformarsi in una prigione dalla quale è difficilissimo uscire una volta giunte in Italia e inserite sotto ricatto nel circuito della prostituzione.

È a queste ragazze che si rivolge il progetto “Vie d’uscita” di Save the Children – l’organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti – con il fondamentale supporto delle Profumerie Limoni e La Gardenia, che costituiscono il più grande polo del beauty selettivo in Italia. Il progetto, sostenuto dal 2012 da un’importante campagna, ha previsto il coinvolgimento di oltre 400 coraggiose giovani donne che sono state inserite in attività di sensibilizzazione, informativa socio-sanitaria e legale. Fra loro ce ne sono alcune, inoltre, che hanno intrapreso un percorso di emancipazione da situazioni di sfruttamento.

Al via in questi giorni la campagna di charity e sensibilizzazione il cui storico claim, “La vita di ogni donna merita di essere bella”, sarà affiancato da una nuova esortazione a tutte le donne: “NON VOLTARTI”. Una call to action per non vivere nell’indifferenza il fenomeno della tratta e dello sfruttamento. Un richiamo forte a guardare con consapevolezza la realtà dei numeri e ad agire insieme con un gesto concreto: dal 10 giugno, infatti, sarà possibile contribuire al progetto con donazioni libere o l’acquisto di una Donor Card del valore di cinque euro presso i punti vendita Limoni e La Gardenia distribuiti su tutto il territorio nazionale.

E sarà un volto noto e carismatico, quello dell’artista Rossella Brescia, a rappresentare la volontà di tante donne che, pur vivendo in una situazione di estrema difficoltà e sfruttamento, tentano di guardare avanti e di trovare un proprio percorso di uscita. Allo stesso modo, l’artista vuole essere la testimonial di tutte le donne che scelgono la via dell’impegno, della consapevolezza e dell’azione di fronte ad un fenomeno così drammatico.

“Sono felice di essere la madrina del progetto ‘Vie d’uscita’ a sostegno delle giovani donne vittime di tratta e sfruttamento. Credo fermamente nella forza e nel coraggio delle donne, nella loro capacità di risollevarsi anche nelle situazioni più difficili. E non possiamo continuare a far finta che il problema non esista o non ci riguardi. Io ho deciso di non voltarmi e dar voce a queste ragazze per aiutarle ad uscire dalla situazione in cui si trovano loro malgrado, ancora più forti di prima”, ha dichiarato Rossella Brescia.

“Per continuare a far vivere il progetto ‘Vie d’uscita’, quest’anno vogliamo proporre maggiori occasioni di riflessione per le nostre clienti e ambiamo a superare il fondo di charity raccolto nei primi tre anni del progetto: oltre 200.000 € – dichiara Fabio Pampani, AD di LLG (società che gestisce le Profumerie Limoni e La Gardenia) – Grazie agli oltre 500 punti vendita del nostro circuito siamo in grado, infatti, di raggiungere un pubblico molto ampio su tutto in territorio nazionale. Con il programma di sensibilizzazione, che partirà nei prossimi giorni e si concluderà a dicembre, vogliamo inoltre raccontare le storie di sfruttamento che purtroppo ci circondano da tempo, affinchè se ne parli e si possa, insieme, intervenire a loro beneficio. A testimoniare la reale possibilità di reinserimento delle vittime coinvolte da ‘Vie d’uscita’, nei prossimi mesi offriremo la possibilità, a una delle ragazze coinvolte nel progetto di recupero, di iniziare un periodo di stage presso uno dei nostri punti vendita. Un gesto che speriamo possa motivare tutte le giovani donne che ancora sperano e cercano una via d’uscita”.

“Il progetto mira a rafforzare la protezione di minori e giovani vittime di tratta e sfruttamento attraverso un programma articolato e concreto di attività realizzate in collaborazione con Operatori specializzati attivi sui territori coinvolti – commenta Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children – Nel 2013 le regioni coinvolte sono state Marche e Abruzzo con un focus sulle giovani donne vittime di sfruttamento sessuale. Dal 2014 l’intervento è stato esteso anche a Lazio e Veneto, e riguarda principalmente minori e neo-maggiorenni vittime di tratta e/o sfruttamento a scopo sessuale, in economie illegali, accattonaggio o vittime di matrimoni forzati”.

A seconda dei contesti regionali di riferimento e dei fabbisogni espressi da ciascun territorio, le attività realizzate in seno al progetto Vie d‘uscita saranno diverse: azioni di outreach; attività di accompagnamento ai servizi socio sanitari; attività di referral finalizzata a garantire interventi per la pronta accoglienza, accoglienza temporanea e di emergenza; consulenza legale; attività di rete; training. A Roma e nel Veneto sono previste anche attività di mediazione sociale e culturale, nonché attivazione e rafforzamento di percorsi di fuoriuscita e accompagnamento all’autonomia. Un’altra novità per il 2015 è l’articolato programma di sensibilizzazione che Limoni e La Gardenia prevedono di attuare in un calendario fitto di appuntamenti con finalità di charity.

A partire dal 10 giugno, anche i social network sosterranno l’iniziativa con #NonVoltarti, un’azione di engagement su Facebook, Twitter e Instagram che invita le utenti a sostituire la loro immagine-profilo con una foto che le ritragga, appunto, di profilo. La campagna di sensibilizzazione proseguirà inoltre con “letture di vita”: un ciclo di incontri in alcune profumerie Limoni e La Gardenia, durante i quali i racconti di ragazze salvate da ‘Vie d’uscita’ saranno i veri protagonisti, letti e interpretati da Rossella Brescia, madrina del progetto ‘Vie d’uscita’, e da altri personaggi che verranno coinvolti per i singoli eventi. Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 10 giugno alle 18.00 presso Profumerie Limoni di Roma, in Viale Marconi 198. Le storie delle ragazze saranno raccolte in un libro acquistabile nelle profumerie Limoni e La Gardenia a partire da novembre 2015, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto di tutela. A novembre, inoltre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nelle vetrine dei negozi delle due insegne, saranno posizionate delle scarpette rosse come simbolo delle piccole donne vittime di violenza. In programma inoltre, sempre a novembre, uno speciale evento di gala il cui obiettivo sarà implementare ulteriormente i fondi raccolti.

Info: www.savethechildren.it

1 commento

  1. A prescindere dai riti woodoo, in ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali, per non dire di osservare le stesse professioniste con uno smartphone in mano ed anche un’autovettura a disposizione. La risposta a tutto questo è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.

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