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TFF 2010: Eastwood e Carpenter al festival del cinema giovane

Gli ultimi film di Clint Eastwood, Danny Boyle e Gregg Araki, il debutto alla regia di Philip Seymour Hoffman, l’atteso musical “Burlesque”, “I due presidenti” di Richard Loncraine ed il nuovo horror di John Carpenter: sono solo alcuni dei 234 i titoli (di cui 30 anteprime mondiali e 24 internazionali) che si vedranno al 28° Torino Film Festival, in programma dal 26 novembre al 4 dicembre.

Presentato dal direttore artistico Gianni Amelio, il TFF, da sempre punto di riferimento della cinematografia “giovane” (tutte le pellicole in concorso sono prime, seconde, al massimo terze opere), vanta un cartellone di tutto rispetto capace di soddisfare ogni gusto: da quello del cinefilo esigente a quello del pubblico “standard”.

GIANNI AMELIO - intervista (Torino Film Festival 2010) - WWW.RBCASTING.COM

Tra le presenze già confermate di un Festival che mantiene la sua vocazione antidivistica, quelle di Carlo Verdone, Michael Nyman, Dario Argento, Saverio Costanzo, Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Marco Bellocchio, Carolina Crescentini, Michele Riondino, Paolo Rossi e Fabrizio Gifuni.

Ad aprire la kermesse torinese sarà il film francese “Contre Toi” di Lola Doillon con Kristin Scott Thomas, mentre a chiuderla “Hereafter” di Clint Eastwood con Matt Damon.

Sedici i film della competizione principale, di cui un italiano: “Henry” di Alessandro Piva (già regista di “LaCapaGira” e “Mio cognato”), noir con Carolina Crescentini e Michele Riondino tratto dal romanzo di Giovanni Mastangelo.

Tra le proposte più interessanti di Torino 28, la feroce commedia sul terrorismo “Four Lions”, “Vampires”, il mockumentary (finto documentario) sulla vita quotidiana dei Dracula moderni e “Winter’s bone”, già premiato al Sundance e al Festival di Berlino.

“Se dovessi giudicare i film in concorso, a uno solo darei due stellette e mezzo – ha detto il  direttore artistico del TFF Gianni Amelio –. Gli altri meritano tutti quattro o cinque stellette. Ce ne sono troppi tra cui non saprei scegliere, magari – ha scherzato il regista – dovremmo raddoppiare i premi e dare 15 ex aequo!”.

28. TORINO FILM FESTIVAL - conferenza stampa - WWW.RBCASTING.COM

Per quanto riguarda “Festa Mobile” sono 30 i titoli scelti tra i più interessanti del panorama cinematografico internazionale del 2010: “127 hours” di Danny Boyle (ispirato alla vera storia dell’alpinista Aron Ralston che si automutilò un braccio dopo essersi incastrato tra le rocce del Canyon); “The special relationship” (“I due presidenti”) di Richard Loncraine, storia sull’amicizia tra Bill Clinton e Tony Blair interpretata da Michael Sheen e Dennis Quaid; i musicali “Burlesque” con Christina Aguilera e Cher, “Bus palladium” di Christopher Thompson e “This movie is broken” di Bruce McDonald;  le commedie “Jack Goes Boating”, esordio alla regia di Philip Seymour Hoffman, “Cyrus” di Jay e Mark Duplass, “The Myth of the American Sleepover” di David Robert Mitchell; “Il pezzo mancante”, documentario di Giovanni Piperno sulla famiglia Agnelli e “Napoli 24”, ritratto della città campana ripresa da ventiquattro cineasti (tra cui Paolo Sorrentino).

Interessantissima anche la sezione “Rapporto confidenziale”, dedicata quest’anno al genere horror. Ospite di punta il maestro John Carpenter che, con “The Ward”, torna al cinema dopo nove anni. Destinata a spingere nei territori più estremi la naturale propensione alla ricerca del TFF,  “Onde”, che si ripropone come uno spazio in cui si confrontano le più svariate istanze tecniche, espressive e ideali del cinema contemporaneo: 12 lungometraggi e 11 cortometraggi per una sezione che, quest’anno come non mai, contamina forme, durate ed esigenze espressive di una ricerca che si muove tra horror e cartoon, porno e documentario, body art e teatro, digitale e Super8, found footage e recitazione in lip sync, musicisti e poeti.

Le retrospettive sono dedicate a John Huston e dal russo Vitalij Kanevski, gli omaggi sono invece per Claude Chabrol, Corso Salani e Piero Vivarelli. Il Gran Premio Torino andrà a John Boorman. Per la sezione “Figli e amanti”, Carlo Verdone, Dario Argento, Saverio Costanzo, Carlo Mazzacurati e Daniele Luchetti presenteranno i film che più li hanno ispirati nelle loro carriere.

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