Video conferenza stampa e interviste a Marco Müller e Gipi
Le rockstar Madonna e Vasco Rossi, George Clooney per l’apertura, gli autori Roman Polanski, Abel Ferrara e David Cronenberg, gli italiani in concorso Emanuele Crialese, Cristina Comencini e il fumettista prestato al cinema Gipi. E ancora: i maestri Maselli-Lizzani-Gregoretti-Olmi, in buona compagnia con Todd Solondz, Steven Soderbergh e Al Pacino, oltre a Monica Bellucci diretta da Philippe Garrell. Per la 68ma Mostra del cinema di Venezia (31 agosto-10 settembre, madrina Vittoria Puccini), si annuncia un parterre che richiama l’antica grandeur, dove non mancheranno né i titoli di un certo spessore né il glamour dei divi hollywoodiani e tantomeno la presenza italiana. “Non tutte le ciambelle riescono con il buco ma questa è riuscita”, ha ironizzato il direttore artistico Marco Müller che con il Presidente della Biennale Paolo Baratta ha presentato il cartellone definitivo.
Gli italiani.
Tre i nostri registi in concorso per il Leone d’Oro. Crialese porterà “Terraferma”: “è l’incontro/scontro tra due donne che vogliono una vita migliore per loro stesse e per i loro figli, una isolana, l’altra africana”, spiega. Comencini tornerà al Lido dopo sei anni con “Quando la notte”, tratto dal suo libro omonimo (“Ogni volta l’emozione è la stessa. Mi dico vai e divertiti, poi una volta lì muoio di paura come tutti”), mentre Gianni Pacinotti, in arte Gipi, debutterà con l’opera prima “L’ultimo terrestre”. “Sapere di andare in concorso a Venezia è come se mi dicessero di salire stasera sul ring per andare a fare a pugni con Tyson”, ammette il fumettista.
Quattro gli italiani delle altre sezioni: Pippo Del Bono con “Amore e carne” per Orizzonti; il film collettivo di Francesco Maselli-Carlo Lizzani-Ugo Gregoretti-Nino Russo “Scossa” e “Il villaggio di cartone” di Ermanno Olmi, entrambi fuori concorso; il documentario sulla biografia di Vasco Rossi “Questa storia qua”, regia di Alessandro Paris e Sibylle Righetti, evento speciale. Aggiungendo mediometraggi e cortometraggi, otto in tutto, si arriva a quindici titoli per l’Italia. C’è poi la sezione Controcampo Italiano: 7 lungometraggi, 6 documentari, 7 cortometraggi, 9 eventi fuori concorso. E la sezione dedicata alla giornate degli Autori: “Ruggine” di Daniele Gaglianone e “Io sono lì” di Andrea Segre. Infine il Leone alla carriera andrà a Marco Bellocchio di cui si rivedrà “Nel nome del padre”.
Gli autori.
Non si può certo dire che la numero 68 sarà un’edizione senza titoli di spessore. Si comincia con i grandi autori in concorso, Polanski con “Carnage”, Cronenberg e il suo “A dangerous method”, Alexander Sokurov con “Faust”, Ferrara con “Last day on earth”, Garrell che dirigerà la Bellucci in “Un été brulant”, Solondz con “Dark Horse”, per passare al fuori concorso che prevede i già citati Olmi e Maselli-Lizzani-Gregoretti, Pacino regista-attore di “Wilde Salome” e Soderbergh con “Contagion”.
L’America e le star.
Sarà un’edizione con una forte presenza americana: dei ventuno film in concorso ben cinque vengono dagli Stati Uniti, mentre sette titoli a stelle e strisce parteciperanno alle altre sezioni per un totale di 12 lungometraggi per la Selezione ufficiale. Quando si parla di America non si può non parlare di star hollywoodiane, che quest’anno faranno a gara per farsi immortalare sul tappeto rosso. Oltre a Clooney con il thriller politico “The Ides of March” e Madonna che porterà un film sulla storia d’amore tra Edoardo VIII e Wallis Simpson (“W.E.”), sono attesi tra gli altri l’emergente Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Abbie Cornish, Kate Winslet, Ami Canaan Mann, Jessica Chastain, Jude Law, Matt Damon, Marion Cotillard, Gwynet Paltrow, Colin Firth, Gary Oldman, Keira Knightley, Viggo Mortensen e Michael Fassbender.
