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“Mamma li turchi. Arrivano con i film”. A Roma dal 18 al 21 ottobre il Film Festival Turco.

Si apre alla Casa del Cinema di Roma il Film Festival Turco, giunto alla sua seconda edizione. Quattro giorni, dal 18 al 23 ottobre 2012, in cui si vedranno “cose turche” con un cartellone di 15 titoli arricchito da appuntamenti con social celebrities.

Per Ferzan Ozpetek, Presidente onorario dell’evento dallo scorso anno, “è importante far vedere il cinema italiano all’estero e i film che non arrivano in Italia. I film turchi sono sconosciuti, ma ce ne sono di bellissimi. Questp festival è un modo per far conoscere la Turchia”.

Scopo fondamentale della manifestazione è anche quello di avvicinare il paese mediorentale all’Europa perché, come spiega il Ministro per gli Affari Europei turco Egemen Bağiş, “Da 53 anni la Turchia lavora per entrare nella Comunità Europea e ora dei malintesi, dovuti al pregiudizio e alla mancanza di informazione, si stanno risolvendo. Quando si teme un paese è perché non lo si conosce. Attraverso il cinema, che affronta le realtà della vita quotidiana, si può conoscere la cultura turca”.
Aldilà dell’Europa il Festival ha anche l’opportunità, come ha detto l’Ambasciatore turco a Roma Hakki Akil, “di avvicinare la cultura italiana a quella turca. Finché avrò il mandato darò tutto il mio contributo per il cinema. Questo non è un Festival politico, è un progetto privato della SRP Istanbul, ma noi istituizioni lo abbiamo appoggiato e supportato”.

La rassegna propone al pubblico italiano il meglio della produzione dell’ultima stagione divisa in tre sezioni: lungometraggi, corti e documentari, tra cui spicca “Silenzioso”, del giovane regista Rezan Yesilbas, Palma d’Oro a Cannes 2012 come Migliore Cortometraggio. Sempre da Cannes 2012, arriva il documentario “Immondizia nel giardino dell’Eden” del pluripremiato regista de “La sposa turca” e “Soul Kitchen” Fatih Akin. L’evento principale è la retrospettiva sul cineasta Nuri Bilge Ceylan (Grand  Prix a Cannes 2003 con “Uzak”, Premio miglior regia a Cannes 2008 con “Le tre scimmie”,  Grand Prix a Cannes 2011 con “C’era una volta in Anatolia”), di cui verrà proiettata la “Trilogia provinciale”. Il regista, che terrà una Masterclass sabato mattina insieme all’amico Ozpetek, ha ricordato il suo viaggio in Italia quando era ancora un giovane studente: “Trent’anni fa, mentre ero all’università, sono stato qui in bicicletta, ma a Roma è la prima volta. Non avevo soldi e dovevo dormire per strada, sono stato a Venezia e a Firenze, dove ero accampato con degli hippies”.

Per conoscere il programma completo dei film clicca sul sito www.filmfestivalturcodiroma.org. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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