Tutti i premi della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, l’addio di Müller e lo sprono di Abete
Dalla nostra inviata, Marilena Vinci
Roma, 25 Ottobre 2014 – “Trash” di Stephen Daldry e “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson sono due dei film vincitori della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. A premiarli è stato il pubblico, a cui quest’anno è stato assegnato in toto il compito di decidere i migliori film delle quattro sezioni: Gala, Cinema d’Oggi, Mondo Genere e Prospettive Italia. I riconoscimenti più importanti sono stati assegnati in base alle preferenze espresse dagli spettatori all’uscita dalle sale.
Gli spettatori hanno assegnato il premio al miglior film di Cinema d’Oggi a “12 Citizens” di Xu Ang, ad “Haider” di Vishal Bhardwaj (Mondo Genere), miglior documentario “Looking for Kadija” di Francesco G. Raganato.
La giuria del Premio Taodue (presieduta dal regista Jonathan Nossiter e composta da Cristiana Capotondi, Valerio Mastandrea, dalla montatrice Francesca Calvelli e il regista Sydney Sibilia) ha assegnato la Camera d’Oro alla migliore opera prima a “Escobar: Paradise Lost” (Gala) di Andrea Di Stefano; Laura Hastings-Smith produttore di “X+Y” di Morgan Matthews (Alice nella Città); menzione speciale a “Last Summer” di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia).
Premio Doc/it al migliore documentario italiano a “Largo Baracche” di Gaetano Di Vaio (Prospettive Italia) e Menzione Speciale a “Roma Termini” di Bartolomeo Pampaloni (Prospettive Italia).
Cala così il sipario parole sulla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, l’ultima guidata da Marco Müller, che in conferenza stampa ha dichiarato “ritengo la mia esperienza conclusa. Il mio era un mandato triennale, c’è stato molto da imparare e l’ho fatto. In questi tre anni – ha spiegato il direttore artistico – ho cercato di adeguare la proposta del festival alle richieste che arrivavano man mano, e non è stato facile: siamo partiti con un festival importante con grandi prime e grandi nomi che voleva competere con gli altri, poi piano piano abbiamo deciso di scegliere anche prime europee. Adesso quest’anno è arrivata la sterzata decisiva, la festa. Ho imparato tanto, non solo da Roma, da 30 anni di ‘fabbricazione di festival’, ora cercherò di mettere a frutto tutto questo nell’insegnamento, continuando nel mio ruolo di docente di stili e tecniche del cinema presso l’Accademia di Architettura. Non posso che ritenere questa esperienza che conclusa”.
Si comincia ora a lavorare per la decima edizione ma Luigi Abete di BNL ammonisce politici, giornalisti e addetti ai lavori: “Anziché lavorare per buttarlo giù questo festival, impegniamoci per fare una decima edizione davvero all’altezza”.
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GALLERY
Foto di Alessandro Massimiliani
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TUTTI I VINCITORI
Festival Internazionale del Film di Roma 2014
Roma 2014
– Premio del Pubblico BNL | Gala: “Trash” di Stephen Daldry
– Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi: “Shier gongmin / 12 Citizens” di Xu Ang
– Premio del Pubblico | Mondo Genere: “Haider” di Vishal Bhardwaj
– Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia (Fiction): “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson
– Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario): “Looking for Kadija” di Francesco G. Raganato
Premio Taodue – Opera Prima
– Andrea Di Stefano regista di “Escobar: Paradise Lost” (Gala)
– Laura Hastings-Smith produttore di “X+Y” di Morgan Matthews (Alice nella Città)
– Menzione speciale: “Last Summer” di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia)
Premio Doc/it al Migliore Documentario Italiano
– “Largo Baracche” di Gaetano Di Vaio (Prospettive Italia)
– Menzione Speciale: “Roma Termini” di Bartolomeo Pampaloni (Prospettive Italia)
Alice nella Città
– Miglior film del Concorso Young/Adult: “The Road Within” di Gren Wells
– Premio Speciale della Giuria: “Trash” di Stephen Daldry
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PREMI COLLATERALI
Premio Farfalla d’Oro Agiscuola
– “Gone Girl” di David Fincher
The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo (dotato di un premio di cinquemila euro)
– Ex aequo: “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson e “Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong.” di Burhan Qurbani
– Menzione speciale: “Biagio” di Pasquale Scimeca
Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al Miglior Interprete Italiano
– Marco Marzocca per il film “Buoni a nulla” di Gianni Di Gregorio
– Menzione speciale a Silvia D’Amico per il film “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson
Premio A.I.C. per la Migliore Fotografia
– Luis David Sansans per “Escobar: Paradise Lost” di Andrea Di Stefano
Premio A.M.C. al Miglior Montaggio
– Julia Karg per “Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong.” di Burhan Qurbani
Premio al Miglior Suono – A.I.T.S.
– “Last Summer” di Leonardo Guerra Seràgnoli
Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Truccatore
– Simona Castaldi per “Soap Opera” di Alessandro Genovesi
Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Acconciatore
– Fabio Lucchetti per “Soap Opera” di Alessandro Genovesi
Premio Akai International Film Fest
– “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson
Green Movie Award
– “Biagio” di Pasquale Scimeca
Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014”
– Film italiano: “Biagio” di Pasquale Scimeca
– Film straniero: “Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong.” di Burhan Qurbani